Di Luca Romano
La Tunisia ripiomba nel terrore. Sparatoria in una caserma delle forze di sicurezza tunisine nel centro di Tunisi.
"Violenti" scontri sono in corso tra "terroristi" e forze di sicurezza nel "perimetro della caserma di Bouchoucha", che si trova nella zona del Bardo. Lo ha confermato il portavoce del ministero degli Interni, Mohamed Ali Aroui, in dichiarazioni ai media locali dopo la notizia dell’attacco diffusa dalla tv satellitare al-Arabiya. In realtà non pare trattarsi di terrorismo. L’uomo che ha lanciato l’attacco contro la caserma delle forze di sicurezza a Tunisi è stato ucciso, secondo quanto riferisce il corrispondente nella capitale tunisina di Sky News Arabia, precisando che otto militari sono rimasti feriti e un colonnello è rimasto ucciso. Secondo notizie diffuse dal ministero della Difesa tunisino e riportate dalla tv il responsabile dell’attacco sarebbe un "militare".
La sparatoria è avvenuta nella base militare di Bouchoucha, poco distante dal Parlamento e dal museo del Bardo teatro della strage del 18 marzo. Non si è trattato quindi di un attacco esterno, hanno confermato le fonti, ma del gesto di un caporale in congedo che avrebbe sottratto l’arma a un militare per poi cominciare a sparare. La caserma Bouchuocha ospita la Brigata antiterrorismo e la direzione generale delle unità di pronto intervento.
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