Il caso:Zigg Marley, idolo di molta sinistra radicale filopalestinese, così come era il padre Bob, è sionista e sostiene le politiche di Israele
Di Salvatore Santoru
Diverso tempo fa ha atto discutere il fatto che Zigg Marley, figlio del più noto Bob, non avesse aderito ai programmi di boicottaggio di Israele e avesse fatto un tour nello stato ebraico durante la guerra in Libano, in quanto è un sostenitore dello stesso stato e dell'ideologia sionista.
Marley, che è sposato con un'israeliana, ha affermato che in Israele si trova a casa, che gli piace il tempo, gli piacciono le persone e le vibrazioni, e il messaggio che vuole dare al mondo là fuori(fuori da Israele) è semplicemente l'amore.
Sin qui, trattandosi di opinioni personali ci sarebbe ben poco da dire e non si vuole contestare le scelte di vita del musicista, mentre c'è da notare che in Italia, così come in buona parte del mondo, certa cosiddetta "sinistra radicale" e "antagonista" vede nei Marley degli idoli da utilizzare anche nelle campagne filopalestinesi o addirittura nelle lotte per i diritti civili, quando il rastafarianesimo è nato sulla scia dei movimenti sionisti e islamisti di primo Novecento, e propone una visione del mondo che di "progressista" ha ben poco, nonostante a chi si proclami tale ciò , ma di questo ne tratterò su un prossimo articolo.
Per approfondire:http://www.israelifrontline.com/2011/07/ziggy-marley-son-of-reggae-legend.html
http://www.thejc.com/videos/news-videos/ziggy-marley-israel-and-why-he-doesnt-support-a-boycott
Commenti
Posta un commento
Partecipa alla discussione