L'ipotesi: forse dietro i riot di Baltimora la "manina" di Soros, e intanto la sua fondazione minimizza gli scontri che ci sono stati
Di Salvatore Santoru
Com'è noto, recentemente a Baltimora sono scoppiate delle forti proteste dopo l'uccisione del ragazzo afroamericano Fredie Gray, inizialmente motivate dal fatto che si sarebbe trattato di un'atto razzista, ma ciò si è rivelato non esattamente vero, in quanto ben 3 dei 6 agenti coinvolti erano afroamericani e quindi si è trattato comunque di un'ennesimo atto di violenza e abuso di potere.
Comunque, a causa di ciò e per reazione, la città è stata messa a ferro e fuoco, sono state date alle fiamme automobili di semplici cittadini, distrutte vetrine di negozi, rapinati e bruciati supermarket e si sono anche avuti episodi di violenza razzista(contro bianchi).
Le reazioni a questi fatti sono state controverse: su uno dei quotidiani più noti dell'area "liberal" e "progressista",Salon, si sono elogiate le proteste e definita la non violenza una "tattica inutile".
http://www.salon.com/2015/04/28/baltimores_violent_protesters_are_right_smashing_police_cars_is_a_legitimate_political_strategy/
Ciò che "sorprende" è che anche la Open Society si è schierata contro la non violenza, e tanto per ricordarlo l'Open è gestita da George Soros, noto mediaticamente per essere un filantropo e finanziatore delle maggiori "rivoluzioni colorate"nel mondo, da quelle dell'Europa dell'Est alla primavera araba.
http://www.iamawake.co/just-like-ukraine-and-ferguson-riots-in-baltimore-are-being-funded-by-george-soros/
Tra l'altro, secondo alcune ipotesi dietro i "riot" di Baltimora ci sarebbe proprio la "manina" di Soros.
http://www.activistpost.com/2015/04/baltimore-riots-product-of-soros-machine.html
FOTO:http://www.washingtontimes.com/news/2015/apr/27/chaos-baltimore-dozens-clash-riot-police-multiple-/?page=all
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