Di Davide Decaroli
Uno stile di vita sedentario è un rischio per la salute. A dirlo non è soltanto il buon senso, ma anche la scienza, come dimostra ad esempio lo studio pubblicato di recente sull'American Journal of Clinical Nutrition, che racconta come stare seduti troppo tempo possa uccidere due volte più dell'obesità . Adesso un nuovo studio pubblicato sulClinical Journal of the American Society of Nephrology suggerisce che bastano due minuti di leggera attività fisica ogni ora per rimediare ai danni e allungare la vita.
LO STUDIO. Per l'indagine i ricercatori della University of Utah School of Medicine hanno studiato i dati raccolti nel National Health and Nutrition Examination Survey (NHANES), il programma governativo volto a monitorare lo stato di salute e le abitudini alimentari di adulti e bambini statunitensi. Nello specifico, hanno preso in esame le informazioni di 3243 soggetti la cui attività fisica era stata misurata in modo oggettivo per mezzo di un accelerometro.
L'obiettivo era di verificare se attività fisiche di scarsa intensità (come stare in piedi) e di lieve intensità (per esempio una breve camminata) possano estendere la durata della vita delle persone definite sedentarie- cioè quelle che durante le ore di veglia non si muovono per almeno metà del tempo.
ALZATI E CAMMINA. Il team guidato da Srinivasan Beddhu ha scoperto che non ci sono evidenti benefici ad alzarsi dalla sedia (o dal divano) per due minuti ogni ora, mentre camminare o svolgere un esercizio fisico di lieve intensità , sempre per due minuti ogni giro di orologio, è associabile con una diminuzione del 33% del rischio di morte.
«I risultati sono affascinanti», afferma il dottor Beddhu, «perché di solito l'attenzione viene posta sull'esercizio fisico moderato o vigoroso. È intrigante osservare come anche un'attività leggera sia connessa con una minore mortalità .»
CI VUOLE UN FISICO BESTIALE? Gli scienziati spiegano che, in termini calorici, una passeggiata di un paio di minuti ripetuta più volte nell'arco della giornata (16 ore di veglia) comporta un consumo di 400chilocalorie alla settimana. Questo valore non si discosta di molto dalle 600 chilocalorie che dovrebbero in teoria essere consumate ogni sette giorni per rimanere in salute, svolgendo una moderata attività fisica.
«Condurre una vita dinamica è la cosa migliore», conclude Beddhu, «ma la realtà è che spesso possiamo eseguire un quantità limitata di esercizi. Il nostro studio suggerisce che anche piccoli cambiamenti possono avere un grande impatto.» Gli scienziati della University of Utah School of Medicine sottolineano comunque la necessità di ulteriori approfondimenti per fornire risposte più esaurienti sull'argomento.
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