Forse a Perugia c’è qualcosa che non va. La storia comincia così. Nel tardo pomeriggio di ieri, domenica 26 aprile, una Volante è intervenuta in un grande magazzino di Corciano dove era stata segnalata la presenza di una signora che aveva effettuato degli acquisti pagando con una banconota contraffatta. Sul posto gli agenti hanno potuto appurare dalle dichiarazioni del direttore che la signora, italiana, incensurata, di circa 50 anni, residente a Perugia, aveva pagato alcuni articoli di abbigliamento con una banconota da 20 euro risultata non autenticata al controllo effettuato con il lettore elettronico.
La signora, sorpresa, ha riferito che poco prima in compagnia di una sua amica, disposta a testimoniare, aveva effettuato un prelievo di contante allo sportello bancomat di 140 euro suddivise in due banconote da euro 50 e due da euro 20.
Constatata la falsità della banconota, la signora è stata denunciata per il reato di “spendita di monete false ricevute in buona fede”. In considerazione delle circostanze, spiegano dalla Questura, il direttore dell’esercizio commerciale non procederà ad alcuna denuncia.
A questo punto è il momento delle domande: Può un istituto bancario distribuire dal bancomat una banconota da 20 euro contraffatta? Dalla risposta dipendono parecchie cose. Prima fra tutte l’allarme generale. Fonte:http://www.perugiatoday.it/cronaca/perugia-banconote-false-bancomat.html Foto:http://tuttoggi.info/perugia-banconote-false-una-donna-prelevati-dal-bancomat/269492/
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