I giornali indiani non parlano d’altro. A New Delhi è emergenza criminalità, e la gente è scesa in piazza per protestare. La metropoli di 18 milioni di abitanti ha registrato un netto aumento della criminalità e della violenza, in particolare contro le donne e contro i bambini.
Nelle ultime ore un episodio scioccante; il proprietario di una pasticceria di Geeta colony, nell’Est della capitale, ha picchiato selvaggiamente un bimbo di quattro anni che stava “graffiando” con una pietra il bancone del locale. Poi si è reso conto che il piccolo aveva smesso di respirare e a quel punto lo ha nascosto in una stanza. A sera lo ha messo in un sacco e lo ha buttato tra rifiuti in una zona isolata del quartiere.
Il corpo è però stato trovato e identificato dopo che il padre aveva sporto denuncia non vedendo il figlio tornare a casa. La polizia è riuscita a risalire al commerciante, Mohd Iliyas, grazie a una soffiata anonima, e lo ha tratto in arresto.
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