Di Salvatore Santoru
Diversi studi scientifici hanno sottolineato i benefici dell'olio di oliva nel trattamento e nella prevenzione del cancro.
Secondo Massimo Lopez, direttore del dipartimento di Oncologia dell’Istituto dei Tumori di Roma e membro del Comitato Scientifico della Human Health Foundation nonché autore del libro “Cancro: conoscerlo per imparare a sconfiggerlo” esso è "l'arma primaria per impedire l'insorgenza del cancro"(1).
Inoltre, stando a uno studio condotto dall'Università Campus Bio-Medico di Roma e dall'Università degli Studi di Teramo, in collaborazione con l'Università degli Studi di Camerino e con il Karolinska Institute di Stoccolma, pubblicato sul "Journal of Nutritional Biochemistry" esso ha una grande importanza nel prevenire il cancro al colon, in quanto è in grado di aumentare l'espressione del gene oncosoppressore CNR1, il quale a sua volta è in grado di regolare i meccanismi che sono all'origine delle alterazioni dei geni sensibili ai fattori ambientali, come la dieta(2).
Nel 2010 un'altro studio, condotto da un ricercatore della Universitat Autònoma de Barcelona, aveva dimostrato i benefici dell'olio di oliva nella prevenzione dal cancro.
Queste ricerche scientifiche dimostrano che l'olio d'oliva e altri "grassi sani",possono avere un effetto protettivo, e un consumo moderato di olio d'oliva extra vergine è associato ad una minore incidenza di cancro, di malattie cardiovascolari e di diverse altre malattie(3).
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