Gli USA ripensano l'uso dei droni nelle missioni militari
Di Salvatore Santoru
Dopo la morte di Giovanni Lo Porto e di Warren Weinstein per mano di "erronei" raid statunitensi, dagli States si sta avendo un ripensamento sull'uso dei droni nelle missioni militari in cui la nazione guidata da Obama è impegnato.
Come riportato dal "Fatto Quotidiano", secondo quanto scritto da Alka Pradhan, avvocato di Reprive U.S., organizzazione che rappresenta le vittime civili dei droni sul Washington Post queste due vittime "non sono assolutamente i primi innocenti uccisi dai nostri droni, e in nessun altro caso gli Stati Uniti hanno chiesto scusa per i loro errori".
Per approfondire:http://www.repubblica.it/esteri/2015/04/24/news/lo_porto_la_casa_bianca_mette_in_discussione_la_strategia_dei_droni-112709858/
http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/04/24/giovanni-porto-polemiche-uso-droni-weinstein-non-prime-vittime-innocenti/1618945/
Foto:http://it.peacereporter.net
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