Di Antonio Sciotto
Fino a 16 ore di lavoro al giorno per paghe da fame, nessun diritto di associazione sindacale, 1200 morti tra incidenti e infarti: è il quadro tracciato dai sindacati edili mondiali sulla condizione degli operai che stanno costruendo stadi e infrastrutture in Qatar, in vista del mondiale di calcio 2022. La gran parte sono immigrati, da Paesi asiatici come India, Filippine, Nepal o Bangladesh, e a moltissimi di loro viene applicato il cosiddetto sistema della Kafala, ovvero il ritiro del passaporto da parte dell'impresa utilizzatrice. ...
Fonte e articolo completo:http://ilmanifesto.info/negli-stadi-del-qatar-condizioni-da-schiavi/
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