Auchan alza la posta dei tagli. Non bastano più i 1.100 esuberi annunciati soltanto a marzo ai sindacati, prima che saltasse bruscamente il tavolo della trattative avviate con i lavoratori. A metà marzo le sigle sindacali avevano rispedito al mittente il piano aziendale alternativo agli esuberi che prevedeva tagli generalizzati al contratto integrativo e sacrifici salariali temporanei al centro-nord e strutturali al sud.
Il risultato è stato l’annuncio di oggi. Lo scrive il messaggero economia
A sorpresa è partita la procedura di mobilità per 1.426 persone, sui circa 12.000 dipendenti in tutta Italia, distribuite in maniera omogenea tra nord, sud e centro Italia (e non, invece, concentrati al sud, come inizialmente previsto). Un «atto unilaterale» per i sindacati, che hanno esitato a proclamare una giornata di scioperp in tutta Italia per il 9 maggio. Senza escludere mobilitazioni anche prima di quella data.
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