Di Salvatore Santoru
Dopo il genocidio subito nel 1915 il popolo armeno è stato continuamente in migrazione, e tutt'ora è sparso nel mondo.
Di ciò ne parla Maria Immacolata Macioti in occasione del centenario della strage degli armeni, con il volume "Il genocidio armeno nella memoria e nella storia" (Nuova Cultura) uscito nel 2011.
Stando a quanto riportato dall'Ansa che ne fa una breve recensione, secondo la storica oggi ci sono armeni in Russia, in vari paesi dell'Est europeo, nel Medio Oriente, oltre che in Turchia, negli Usa, in Francia e in Italia.
Nonostante la loro lontananza geografica e politica, gli armeni sono accomunati dalla memoria del genocidio, non universalmente riconosciuto, e dalle sofferenze che hanno dovuto patire nei decenni successivi.
Commenti
Posta un commento
Partecipa alla discussione