Non è certo né verissimo quanto la mente della creatura concepisca. Incomprensibile vero è il Creatore. Ciò che è in alto non è come ciò che è in basso. All'alto la magnificenza dell'Unità ; al basso la miseria della molteplicità che sembra tutto ed è nulla.
E poiché tutte le cose partecipano della molteplicità esse tanto meno sono Verità , Vita, Bene, quanto più si distanziano dall'Uno.
Ecco il numero, il molteplice, l'involucro, il cadavere dell'Uno: sua madre è il desiderio della terra, sua madre è l'ignoranza. Il Sole dissolse la carogna ed il vento disperse il fetore del frutto dei due.
Questo desiderio ha creato gli eroi, i demoni e gli dei; questa ignoranza si è riversata su tutto il possibile, confondendo ogni traduzione ed il Tre.
Ed ha regnato il male, nel sangue, fuori dalla Rosa, nell'abominio del Quattro.
Unirai l'Uno con il Due, l'Uno con i molti, il soffio con il Sé, delicatamente, con grande cura, fino al Nove, saltando il Cinque.
Perché discende dal Cielo alla Terra e risale in Cielo disperdendo le Forze inferiori nella Forza superiore indefinibile, che si compie nel Sei.
Allora, figlio del desiderio, sarai come gli dei, i demoni e gli eroi, padrone dell'oscurità e della luce dei Sette.
In ciò consiste la sapienza, sapiente di ogni sapienza; e sarai tanto grande da essere indefinito ed indefinibile. Vincerà chi pesa di più sulla bilancia dell'Otto.
Così il mondo inventò i suoi ideali. Si può adattare questo Arcano a qualunque cosa: serpeggiando vibra come corda di cetra e si fa numero caduco. Anche ogni causa seconda.
Pertanto io fui chiamato annunciatore di Thoth, più schiavo della causa della ragione, che amico della ragione stessa.
Quanto detto delle umili operazioni di Urano e di Saturno serva di guida ai desiderosi: Osiride è un Dio Nero.
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