Di Francesca Mancuso
La foresta amazzonica come non l'abbiamo mai vista. Ancora una volta Google Street View ci porta nel cuore del polmone verde della Terra, sempre più minacciato dall'uomo. Ed è così che zone isolate e in precedenza inaccessibili del Rio delle Amazzoni sono state immortalate dal Trekker.
Dopo essere stato in Groenlandia e a tre anni dal lancio delle prime foto del Rio delle Amazzoni, Google in partnership con la Amazonas Sustainable Foundation (FAS), ha appena lanciato la seconda fase del progetto. Attraverso 360 foto, gli utenti di Internet di tutto il mondo avranno ora l'opportunità di esplorare virtualmente aree come le Riserve di Juma e Madeira, a 228 km da Manaus, capitale dello Stato di Amazonas.
Un viaggio nel cuore delle numerose specie vegetali che compongono la foresta amazzonica. In queste regioni vivono circa sei mila famiglie.
A differenza della prima fase, in cui le immagini sono state raccolte utilizzando il Trike, il celebre “triciclo” di Street View, questa volta il team ha osservato anche per via area il cuore della foresta usando il Trekker, che scatta una foto ogni 2,5 secondi. In 18 giorni di spedizione sono stati visitate altrettante comunità, interconnesse da lunghi percorsi effettuati col Trekker appeso sulle teleferiche, fornendo le immagini dalle cime degli alberi. Più di 500 km di fiumi, laghi e corsi d'acqua e 20 km di sentieri tra i boschi sono stati immortalati in questo modo.
“Insieme, Google e FAS forniscono conoscenze utili per la sensibilizzazione della società sull'importanza del Rio delle Amazzoni”, ha spiegato Karin Tuxen-Bettman di Google Earth.
Ecco alcune delle immagini scattate da Google:
“Madeira e Juma sono regioni molto importanti dell'Amazzonia” spiega Virgilio Viana, Sovrintendente Generale di FAS. “Con Street View il mondo può vedere questa realtà dell'Amazzonia e sapere che qui le persone vivono in una regione con tante sfide e realtà completamente diverse. Il resto del Brasile e il mondo hanno bisogno di saperlo e di valorizzare la foresta e coloro che vivono in essa”.
Spiega il team di Google che una delle cose più difficili è stata trovare un luogo adatto per la teleferica senza generare alcun impatto sulla foresta, sulla sua biodiversità e sui suoi abitanti.
Clicca qui per il tour virtuale e le altre immagini.
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