Di Salvatore Santoru
Come raccontato in un articolo del Corriere della Sera, all' Epicenter di Stoccolma, un grande complesso di uffici che lavora nel settore high tech, è stato deciso di sperimentare per i dipendenti, al posto del badge, l'impianto del microchip sottocutaneo.
Il reporter della BBC Rory Cellan-Jones ha girato un servizio sull'azienda, facendosi ovviamente impiantare il chip, che a quanto pare è molto simile a quello usato per gli animali domestici.
Nel servizio, dopo l'impianto via siringa del chip a Jones, vengono spiegati i diversi modi di utilizzazione dello stesso, dal poter aprire le porte e l'ascensore con una semplice alzata di mano sino allo sbloccare ogni tipo di dispositivo, dal computer allo smartphone.
Hannes Sjoblad, dirigente della società BioNyfiken, che impianta i chip ai dipendenti dell’Epicenter, ha dichiarato che :
" Vogliamo comprendere a fondo questa tecnologia prima che grandi aziende e governi vengano da noi e ci dicano che tutti dovrebbero essere chippati - il chip dell’ufficio delle imposte, il chip di Google e il chip di Facebook " .
Com'è abbastanza ovvio, diversi dipendenti non sono del tutto entusiasti all'idea di farsi "chippare", e bisogna ricordare che l'applicazione su larga scala di tale tecnologia presenterebbe dei forti "effetti collaterali", a partire dalla mancanza pressoché totale di libertà e privacy, sino a prefigurare ipotetici scenari da "incubo", come e forse peggio di quelli evocati dai film di fantascienza.
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