Di Salvatore Santoru
Recenti studi scientifici hanno dimostrato che gli antichi sardi furono i primi a coltivare il melone e la vite nel Mediterraneo.
Come raccontato in un articolo de la "Stampa", il ritrovamento di 47 semi di melone risalenti all'età del Bronzo nel sito nuragico di Sa Oasa, costituisce la prima prova certa della coltivazione del melone nell'area mediterranea, smentendo la credenza, fino ad ora dominante, che erano stati i greci o i romani a diffonderlo nella zona.
Intanto, gli studi sulla dieta nuragica non sono di certo finiti, visto che ora c'è da ricostruire la storia di tutti gli altri alimenti conservati nelle “celle frigo” di pietra, e per questa nuova "avventura" in campo ci sono equipe di autorevoli scienziati provenienti da mezza Europa, in collaborazione con l’Università di Cagliari, ma anche con il gruppo di ricerca in archeobiologia dell’Instituto de Historia di Madrid e altre istituzioni.
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