Monoteismo, arabo, matematica, fisica e chimica, biologia e inglese. Queste le sei materie indicate nella riforma della scuola varata dai jihadisti dello Stato islamico (Is) nella città di al-Mayadin, nella Siria orientale. Lo hanno riferito gli attivisti dell’Osservatorio siriano per i diritti umani, un’ong vicina all’opposizione con sede a Londra.
Secondo gli attivisti, i seguaci dell’autoproclamato califfato hanno distribuito in ogni scuola della città i libri con i nuovi programmi. La parte principale del nuovo testo è dedicata allo studio del ‘monoteismo’ islamico: ben 179 pagine contenenti una dissertazione del teologo Muhammad Abdulwahab che enuncia i ‘Tre principi fondamentali del monoteismo’.
I capitali successivi sono dedicati allo studio della lingua araba (30 pagine), con una spiegazione di al-Feyyet Ibn Malek, matematica (64 pagine), fisica e chimica (25 pagine), biologia (37 pagine) e inglese (30 pagine).
Ma la riforma dell’Is nelle scuole di al-Mayadin non riguarda solo i programmi. I jihadisti hanno infatti stabilito che gli studenti dovranno frequentare le aule anche di sabato, limitando al venerdì l’unico giorno di festa settimanale, e hanno cancellato la scuola superiore.
Inoltre, lo Stato islamico avrebbe ordinato agli insegnanti di al-Mayadin di giurare fedeltà all’organizzazione come condizione per continuare a svolgere il loro lavoro e di non avere più rapporti con le autorità statali che pagano loro gli stipendi. Gli insegnanti della città, secondo fonti citate dall’Osservatorio, non ricevono lo stipendio da diversi mesi.
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