Di Salvatore Santoru
Recentemente a Campobasso un'anziana signora di 71 anni è stata colpita e "stesa" con un pugno da parte di due teppisti ancora non identificati.
L'11 novembre, a Termoli, era toccato a un vent'enne l'essere preda di questo "gioco", ma i due aggressori, un 19enne e un 17enne questa volta sono stati individuati.
Da segnalare che ultimamente diversi casi del genere sono avvenuti anche a Roma, dove è stato identificato un vent'enne autore di quattro episodi di aggressione a danni di minorenni, e un'altro a Milano, dove una donna, dopo essere stata colpita, a seguito della caduta ha riportato il segno nasale frantumato.
Come già spiegato in un articolo del 25 novembre, il knockout game è "un "gioco" che consiste nell'aggredire alle spalle degli sconosciuti in strada, possibilmente in posti affollati, e poi filmare in tutto tramite cellulari", che negli USA è diventata da tempo una vera e propria mania e problematica sociale ( con diverse morti a causa di questo "gioco" ), e purtroppo da diverso tempo, esportato anche in altri paesi, tra cui la stessa Italia.
Superfluo ricordare che il "knockout game" di "gioco", o di divertimento o quant'altro nonostante il nome non ha nulla, ma è solo l'ennesima moda idiota e violenta che risulta espressione perfetta del clima di degrado e della degenerazione sempre più forte nella società contemporanea, perfettamente incarnata dai protagonisti di questi atti, disposti a tutto pur di apparire "fighi" ed evitare il fatidico incontro con il loro cervello.
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