Di Salvatore Santoru
Una famosa affermazione della scrittrice inglese Evelyn Beatrice Hall recita :
« Disapprovo quello che dici, ma difenderò fino alla morte il tuo diritto di dirlo » .
La tematica della libertà d'espressione è uno dei temi che ancora oggi rimangono fortemente discussi, sopratutto a livello politico.
Difatti, mentre a parole un pò tutti se ne dichiarano a favore, nella pratica non è così raro che molti invochino la censura o l'intolleranza verso il pensiero altrui, spesso per motivi ideologici.
Personalmente credo che sia sul campo politico che in altri, la libertà d'espressione debba essere un diritto garantito per principio a tutti, mentre semmai ciò che dovrebbe essere combattuto è l'abuso che se ne potrebbe fare di essa, perchè prima di tutto una reale libertà può esistere solo nel rispetto verso quella altrui.
Quindi, parlando specificamente sul campo politico e ideologico, ogni idea dovrebbe avere diritto ad essere espressa, sia essa di sinistra, di destra, liberale, comunista o anche fascista.
Su quest'ultimo punto si potrebbe rispondere che ciò non dovrebbe avvenire, perchè alcune idee ( come quelle fasciste o presunte tali, o comuniste a seconda delle interpretazioni ) dovrebbero essere censurate e agli individui che le propugnano, dovrebbe essergli "tappata la bocca" come minimo.
Se si riflette però tale discorso censorio non regge.
Difatti, se si prende per buona la giustificazione che tale censura è motivata dalla "protezione" dall'odio o da motivi storici, si dovrebbe coerentemente censurare ad esempio anche gli ideali comunisti ( visto i genocidi compiuti nel nome di tale ideale e motivati dall'odio ), e pure quelli liberali, viste le continue guerre e violazioni dei diritti umani compiuti in nome di esse.
Per dirla più semplicemente, il problema non è l'ideologia in sè, ma come sempre l'uso che se ne fa, e vietare un'idea è alquanto assurdo oltre che chiaramente illiberale.
Insomma, ognuno dovrebbe avere diritto a credere in quello che vuole, e come è pieno di gente che crede in determinati ideali ( siano essi comunisti, fascisti,anarchici o liberali ) senza fare male a una mosca e magari ignorando le realizzazioni storiche di essi o avendone una visione "romantica", così è pieno di idioti che strumentalizzano ciò in cui dicono di credere per portare avanti le loro inclinazioni all'intolleranza o all'odio, come in tutti i campi.
Infatti, si dovrebbe realmente cominciare a giudicare gli individui per quello che realmente sono e non per come appaiono, o in questo caso, per quello in cui credono.
Quindi, la libertà d'espressione, in politica come in altri ambiti, dovrebbe essere garantita, mentre certamente l'incitamento alla violenza, alla discriminazione o l'insulto gratuito dovrebbero essere combattuti, da qualunque parte provengano.
Questa dovrebbe essere la linea di una società realmente democratica e consapevole.
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