Di Valeria Bonora
Che bello sarebbe avere solo un paio di capi nell’armadio che vadano bene in ogni occasione, che potessero trasformarsi in un capo sempre nuovo… Ma è possibile! Si chiamano Infinity Dress e sono capi di vestiario che possono essere indossati in diversi modi a seconda dell’occasione e del momento. Un notevole risparmio di soldi e spazio.
Il primo capo che volevo farvi conoscere è di un’azienda tutta italiana e si chiama
10in1, come dice la parola stessa è 10 capi in 1; nato per avere un solo abito che soddisfi 10 esigenze diverse, ridurre lo scarto e lo spreco. In vendita è possibile trovarlo in lana di pecora, ma considerando lo sfruttamento degli animali allevati per la lana, possiamo pensare che visto che è una capo facile da fare, possiamo realizzarlo in cotone, con fibre sintetiche, con la fettuccia o anche con la ciniglia.
10in uno è una specie di stola con dei bottoncini posizionati ad hoc che permettono la versatilità del capo.
Foto di natural-mente-stefy.blogspot.it
Ma come posso indossare 10in1?
10in1 lo si può indossare in 10 modi differenti grazie alla combinazione di asole e bottoni che fanno di questa stola il punto di forza della sua versatilità.
1-un comodo poncho
2-un coprispalle elegante
3-un sexy top
4-una calda sciarpa
5-un’originale mantellina
6-un ampio scaldacollo
7-un copricapo avvolgente
8-un versatile gilet
9-un golf particolare
10-uno scollato monospalla
Ecco come realizzare un Infinity Dress
Per prima cosa il materiale. Deve essere di maglia, possibilmente elastica e con un filato di spandex altrimenti non riuscirete a modellarlo a piacimento. Inoltre per le prime volte vi consiglio la tinta unita e che sia un tessuto che non abbia un fronte e un retro, in modo da non dover fare doppie cuciture per mascherare il retro quando andrete a giocare col vestito.
Potete anche utilizzare due tessuti differenti, uno per la gonna e uno per le strisce, in questo caso la gonna potete sceglierla a vostro piacimento senza che sia necessariamente in tinta unita tanto non influirà nel gioco delle trasformazioni e non c’è il rischio che si veda il retro del tessuto.
Servono almeno 5 metri di tessuto, una macchina da cucire, un metro e degli spilli.
Le due bande di tessuto che servono per giocare con la vestibilità dell’abito devono essere lunghe almeno una volta e mezza la propria altezza, quindi se siete alte 1,5 mt le bande dovranno essere lunghe 4,5 mt e larghe quanto la misura che va dallo sterno all’ascella, prendete la misura all’altezza del seno in modo che indossando l’abito la striscia sia sufficiente a coprirlo.
La gonna la potete fare lunga quanto volete, tenete presente che per realizzarla servirà un cerchio piuttosto grande di tessuto e che questo taglio rimane molto arricciato in vita quindi se avete i fianchi un po’ larghi conviene che la gonna sia più lunga per evitare l’effetto “tutù”. Aiutatevi con un filo e gli spilli per disegnare il cerchio sul tessuto e ritagliarlo correttamente, il foro centrale dovrà essere sufficientemente largo da riuscire ad infilarlo in vita.
Per la cintura misurate il sottoseno e togliete circa 3 cm e lo spessore dev’essere circa 3-4 cm, ora siete pronte per assemblare il tutto.
Prendete la gonna al rovescio, appoggiate le due bande di tessuto sovrapponendole leggermente in corrispondenza del foro centrale e fissate il tutto con gli spilli; prendete la cintura e fissatela sulla circonferenza interna, si avranno ora 3-4 strati di tessuto da cucire insieme, potete anche cucire la cintura in un secondo momento.
La sovrapposizione delle due strisce è fondamentale per evitare di ritrovarvi con una scollatura esagerata, ma non dovrete neppure esagerare per evitare che quando indossate il vestito si noti il rigonfiamento del tessuto…. 5 cm più o meno di sovrapposizione dovrebbe bastare.
Di seguito l’immagine in inglese del cartamodello, è facile da capire e se ci cliccate sopra l’immagine si ingrandirà a sufficienza.
Immagine by knucklesalad.com
Ora non vi resta che provarlo e divertirvi a trovare mille modi per indossarlo!
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