Di Jordana Pagliarani
Se c’è una cose che chi convive con i gatti invidia al suo amico peloso è la capacità di rilassarsi, al di là di tutto, di ogni umana comprensione, un gatto riesce a concentrarsi su se stesso e a cadere in una specie di trans tra fusa e sonno, uno stato in cui riesce a rimanere per tempi lunghissimi recuperando così le energie e abbassando il livello di stress che, in natura, per un predatore è generalmente alto.
La cat therapy, nasce all’interno del concetto base della pet therapy, per la quale sono utilizzati anche cani, cavalli e conigli.
Prima di tutto quindi facciamo un passo indietro e chiariamo cos’è la pet therapy: questa forma di terapia assistita con animali, nella quale l’animale acquista il ruolo di un vero e proprio co-terapeuta ha guadagnato una credibilità sempre maggiore negli ultimi due secoli. Più o meno dall’ultimo decennio del XVIII secolo ad oggi, questo approccio terapeutico della relazione tra essere umano e animale si è ricavato un suo spazio teorico e pratico all’interno della relazione interspecifica, ossia, della relazione tra essere umano e animale.
Un primo interesse per la zooterapia nacque in Inghilterra nel 1792, quando lo psicologo infantile William Tuke sollecitò i suoi malati mentali ad accudire animali domestici di piccola taglia, nell’ipotesi e nella speranza che questo tipo di attività potesse abbassare il loro livello di stress e di insicurezza, permettendo così anche un conseguente abbassamento del loro filtro affettivo e quindi una maggiore predisposizione alla terapia di recupero, e così fu!
Un primo interesse per la zooterapia nacque in Inghilterra nel 1792, quando lo psicologo infantile William Tuke sollecitò i suoi malati mentali ad accudire animali domestici di piccola taglia, nell’ipotesi e nella speranza che questo tipo di attività potesse abbassare il loro livello di stress e di insicurezza, permettendo così anche un conseguente abbassamento del loro filtro affettivo e quindi una maggiore predisposizione alla terapia di recupero, e così fu!
La Cat therapy nasce da quest’idea generale della Pet, ma si concentra poi sulle caratteristiche tipiche di questo fantastico felino domestico, la sua calma, l’abilità nel gioco, l’attenzione che sa rivolgere al suo compagno umano, chi vive con un gatto sa che è così.
In America è stato lanciato un programma pilota per abbassare lo stress causato dai ritmi frenetici della vita quotidiana, come vedrete nel video, è stato creato uno spazio “aperto” idoneo ad una sorta di “street Cat Therapy “, una Cat therapy alla portata di tutti coloro che vogliono beneficiarne, anzi, nello specifico una kitty therapy, infatti i terapisti in questione, in questo caso sono dei gattini.
Come funziona: In una sorta di salone all’aperto protetto da una struttura in parte trasparente, si svolge questa particolare forma di meditazione umano/felina per abbassare lo stress. Gli interessati entrano nell’area, seguono le istruzioni che gli sono fornite in cuffia e ..guardate il video per scoprire cosa succede!
Lo spazio è assolutamente idoneo e garantisce e tutela il benessere dei gatti che sono coinvolti nel progetto, non sono stati fatti nascere gatti appositamente per questo e il rispetto e i diritti degli animali coinvolti sono garantiti e tutelati, questo è un capo saldo di ogni forma di Pet Therapy.
Buona visione:
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