Di Salvatore Santoru
Ron Paul è un politico e medico statunitense, considerato da molti come l'alternativa all'attuale sistema politico statunitense.
Difatti, la visione politica portata avanti da Paul è fortemente incompatibile con il duopolio democratico/repubblicano dominante.
Paul, esponente dell'ala libertariana del Partito Repubblicano, è fortemente avversato dall'ala neocon dominante negli stessi repubblicani e da quella liberal del Partito Democratico.
Il tema della politica estera è l'argomento che più separa tali componenti e rende inaccettabile Paul all'establishment.
Infatti, mentre i repubblicani neocons sono favorevoli a una politica estera aggressiva basata sullo "scontro di civiltà" e i liberal/democratici portano avanti il concetto della "guerra umanitaria", Paul si basa invece su un'idea integralmente pacifista e antimperialista.
Per il politico, la guerra non rappresenta una soluzione accettabile alle controversie internazionali e le forze armate statunitensi impiegate in territori esteri dovrebbero essere tutte riportate in USA.
Inoltre, Paul sostiene la chiusura di tutte le basi militari statunitensi in territorio straniero, e questo sarebbe come una manna dal cielo per l'Europa e il resto del mondo.
L'obiettivo di Paul è quello di far sì che gli USA ritornino ad essere una nazione sovrana e libera, non più dipendente dai capricci del complesso militar-industriale e dallo strapotere dell'alta finanza, nonché da una politica corrotta che fa gli interessi di determinate lobby di potere a scapito di quelli dei cittadini.
Per quanto riguarda la politica interna, Paul si rifà a quelli che sono considerati i tipici valori statunitensi, come l'importanza del lavoro, della responsabilità individuale e della prosperità, in conformità ai principi della Costituzione, per troppo tempo violata da parte della classe politica.
Valori che rispecchiano la tradizione statunitense, fondata sull'individualismo e il benessere economico, con un forte ruolo attribuito all' importanza dell'economia di mercato.
Su quest'ultimo punto, noi europei potremmo essere giustamente un po’ scettici e critici essendo la tradizione europea essenzialmente più sociale e comunitaria, ma c'è da dire che quello risulta essere al momento il sistema migliore per gli statunitensi, e d'altronde ciò che propone Ron Paul non ha nulla a che vedere con il capitalismo sfrenato dominante, il quale è fortemente collegato alla politica imperialista.
C'è anche da dire a riguardo che Ron Paul si fa anche portatore di una certa etica, e di una forte visione critica verso il capitalismo globale dominante, dai suoi sostenitori definito come "capitalismo corporativo".
Comunque sia, Ron Paul rappresenta indubbiamente una seria e reale alternativa all'establishment statunitense, e una speranza per il popolo americano e il mondo, per la pace e la costruzione di un futuro migliore.
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