Rifacendosi agli studi di Ernst Friedrich Schumacher e al pensiero di Tiziano Terzani, Gloria Germani ha sintetizzato, nel libro Tiziano Terzani: la rivoluzione è dentro di noi , una lista delle sei idee dominanti nella nostra educazione moderna, che plasmano la nostra società, le quali hanno un forte potere limitante e disfunzionale per la nostra visione del mondo e per noi stessi.
Di Gloria Germani *
1) l'idea di evoluzione, cioè l'idea che esista un processo automatico che porta dalle forme inferiori a quelle superiori. Questa idea è stata applicata, nell'ultimo secolo, a tutti gli aspetti della vita.
2 ) l'idea di competizione, di selezione naturale. È strettamente connessa alla prima, e spiega il processo automatico di evoluzione con l'idea della sopravvivenza del più adatto.
3 ) l'idea - di cui si è reso portavoce Marx - che tutte le manifestazioni superiori della vita umana, dalla religione alla filosofia, siano sovrastrutture erette per mascherare gli interessi economici e la lotta di classe.
4 ) l'idea freudiana che queste stesse manifestazioni siano il risultato di desideri non realizzati di incesto o comunque di frustrazioni sessuali.
5 ) l'idea generale del relativismo, per cui in nessun campo si possono raggiungere verità assolute.
6 ) l'idea del positivismo, per cui l'unica conoscenza valida può essere ottenuta attraverso i metodi delle scienze, ma pure che non è possibile alcuna conoscenza del senso e del significato complessivo della vita umana.
Cos' hanno in comune queste sei idee dominanti ? Senz'altro il fatto di ridurre tutte le forme di esistenza a un unico livello, quello materiale, negando che possano esistere livelli diversi o superiori.
Inoltre, introducono l'idea che la competizione e la forza siano le uniche regole dello sviluppo umano e quindi giustificano perfettamente quella che è la concezione moderna fondamentale della vita, anche se per pudore non la si ammette: la forza economica è ciò che guida il mondo.
Ogni uomo moderno si sente perciò inevitabilmente avvinto agli aspetti economici e alle condizioni materiali che crede di dover soddisfare.
Queste idee dominanti sono, tuttavia, dei presupposti non dimostrati, sono cioè dei « salti dell' immaginazione » .
Ciascuna di queste idee guida della civiltà occidentale moderna,quindi, può essere considerata fortunata, ma niente affatto vera.Sono idee che hanno preso forma in una determinata e ben precisa atmosfera culturale, quella tra Ottocento e Novecento.
Oggi, questi fantasiosi presupposti sulla competizione e la forza che domina la vita non sono più tesi formulate intellettualmente, ma sono diventati strumenti del nostro modo di pensare, sono cioè diventati parte di una eredità psichica subcosciente collettiva.
* Gloria Germani-Tiziano Terzani: la rivoluzione è dentro di noi ( TEA, 2012 ) pp 140-141.
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