Di Salvatore Santoru
In un recentissimo referendum, i cittadini svizzeri hanno bocciato l'acquisto di nuovi caccia da parte del governo ,facendo saltare il contratto preso tra l'Aeronautica elvetica e la società svedese Saab per la vendita di 22 cacciabombardieri Gripen E .
Come ricorda il giornalista Toni De Marchi in un'articolo sul " Fatto Quotidiano", gli argomenti usati contro l'acquisto dei nuovi caccia sono stati per certi versi simili a quelli che in Italia sono impiegati contro l'acquisto degli F-35, a partire dai costi ben poco sostenibili ( sopratutto in periodo di crisi ), dai problemi di sviluppo del velivolo e dal fastidio di molti cittadini per le ingerenze da parte della diplomazia svedese che cercava di condizionare le scelte del governo svizzero sulla questione .
Come ricorda ancora il giornalista, in Italia invece il Consiglio Supremo di Difesa afferma che neppure il Parlamento può entrare nelle scelte d'acquisto degli armamenti, del fatto che pure Obama durante la sua visita ha detto che i caccia si devono comprare per forza, dell'incredibile attività di lobbying da parte della Lockheed ( la corporation produttrice degli stessi ) .
Questo per via del semplice fatto che l'Italia è a tutti gli effetti una colonia degli States, e se non si adegua alle pressioni d'oltreoceano, sono guai .
Migliaia di militari italiani si trovano a combattere e a morire per conto degli interessi imperialistici degli USA e della NATO, in barba alla stessa costituzione nazionale, dove nell'art 11 è affermato che :
" L'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali " .
La differenza tra l'Italia e la Svizzera in questo caso è sicuramente abissale . Difatti, da una parte abbiamo un paese che da ben sessantanove anni è ostaggio delle ingerenze statunitensi e pervaso ( sopratutto al giorno d'oggi ) da una fortissima corruzione politica, dall'altra un paese, che pur con le sue contraddizioni e problemi, è indipendente e dove l'interesse dei cittadini non passa in secondo piano anche grazie al largo utilizzo di strumenti di democrazia diretta come il referendum . Referendum che ultimamente anche nella stessa Italia, è stato usato alla grande su questioni molto delicate come l'acqua e il nucleare, e che sarebbe saggio proporre anche per la questione degli F-35 .
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