Sud Africa. Si chiama Eco Wild Game Rangers ed è una sorta di campus degli orrori dove le famiglie mandano i propri figli "effeminati" per renderli dei “veri uomini”. Peccato che i genitori di questi ragazzi, consapevoli dello scopo di questa sorta di addestramento militare, non ne conoscano i metodi: torture, violenze e atti lesivi della dignità umana. Il problema è sorto quando questi atti si sono tramutati in omicidi: tre ragazzi hanno perso la vita e i loro assassini sono stati dichiarati “non colpevoli”.
Il caso che ha portato alla luce questi avvenimenti è stata la morte di un ragazzo di appena 15 anni, Raymond Buys, avvenuto nel 2011. Il giovane fu affidato dalla famiglia ad Alex de Koker, 49 anni, e al suo braccio destro Michael Erasmus, 20 anni, per garantirgli un “futuro migliore”: un corso da 2000 euro che avrebbe dovuto cambiare i suoi gusti in fatto di amore, il suo modo di parlare, i suoi atteggiamenti non consoni ad un uomo. Dopo quasi dieci settimane il ragazzo venne portato d’urgenza in ospedale con danni celebrali,un braccio rotto, disidratato e con bruciature di sigaretta su tutto il corpo. Inutili i tentativi da parte dei medici: il ragazzo morì dopo due settimane.
Lo stesso era già successo per altri due ragazzi, Eric Calitz, 18 anni, e Nicolaas Van Der Walt, 19. Il loro decesso era passato sotto banco con l’etichetta di “morte naturale” e i genitori erano stati avvisati con un sms, in cui gli veniva riferito che i figli erano morti a causa di un infarto. I medici hanno poi riscontrato tracce di numerosi sanguinamenti nell’area cerebrale per Eric e segni di strangolamento in Nicolas.
Le testimonianze dei sopravvissuti, tra cui Gerhard Oostuizen, 19 anni, sono raccapriccianti. Il giovane racconta che Buys veniva incatenato al letto, gli veniva negato di andare in bagno ed una volta fu costretto a mangiare le proprie feci. In altre occasioni, il ragazzo veniva picchiato con assi, tubi di gomma, bastoni e torturato con acqua bollente perché incapace di lavorare – era privo di forze.Le testimonianze continuano: il ragazzo morto nel 2011 una volta fu legato nudo ad una sedia, con la testa avvolta in un cuscino e una pistola elettrica che lo fulminava ripetutamente; un’altra volta ancora fu legato ad un furgone e trascinato per strada. Immagini degne di un film degli orrori.
I due carnefici sono stati accusati di maltrattamento di minori, tortura e omicido colposo.Mercoledì la Corte del Vereeniging District – Johannesburg- ha giudicato i fatti contestati e i due imputati sono stati dichiarati “non colpevoli”.
Fonte:http://www.articolotre.com/2013/05/un-campus-militare-per-convertire-gli-omosessuali-in-uomini-veri-tre-i-morti/165521
Mostruoso. Come è possibile che non siano stati riconosciuti colpevoli? Anzi, anche i genitori dovrebbe essere processati. Dubito che non fossero a conoscenza dei metodi crudeli che veniva usati, perché già essere omofobi è una crudeltà .
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