Già. “Sistemi di difesa avanzati, come gli F35, servono per fare la pace”, sostiene il ministro. “Se vogliamo la pace, dobbiamo dunque possedere dei sistemi di difesa che ci consentano di neutralizzare i pericoli che possono insorgere in conflitti che magari sono distanti migliaia di chilometri da casa nostra, ma che hanno la capacità di coinvolgere il mondo intero e di determinare lutti e povertà”.
“Noi che abbiamo sperimentato attraverso un progetto ardito, l’Unione europea, settanta anni di pace, abbiamo forse dimenticato che, prima, questioni anche marginali si risolvevano a cannonate. “Ora”, continua Mauro, “l’utilizzo di strumenti complessi come gli F35 si giustifica in una visione integrata delle esigenze di sicurezza da parte di attori della comunità internazionale che, attraverso l’esercizio della potestà della difesa, garantiscono la pace per tutti. Gli F35 saranno l’egida della pace e non uno sfizio da toglierci”.
Però il ministro rassicura che “in dieci anni avremo 33mila militari in meno” e che in occasione della Festa della Repubblica del 2 giugno non ci sarà il passaggio delle Frecce Tricolori perché “dobbiamo ridurre i costi”.
Fonte: http://frontierenews.it/2013/05/per-il-ministro-della-difesa-gli-f35-servono-per-fare-la-pace/
http://andreainforma.blogspot.it/2013/05/per-il-ministro-della-difesa-gli-f35.html
La guerra è pace, o no?
RispondiEliminaIl fatto stesso che hanno deciso di acquistare gli f35 al posto dei Eurofighter già mostra l'intento, in chiara contrapposizione alla nostra costituzione.