"L'attacco - afferma - è stato lanciato da alcune persone che si sono infiltrate nel corteo funebre per i quattro cristiani morti in un precedente sconto nel sobborgo di al-Khosoos. I teppisti hanno iniziato a lanciare pietre e bombe molotov contro di noi. La polizia ha risposto lanciando lacrimogeni dentro la cattedrale, ma alcuni hanno sparato uccidendo due persone". Per Magdi Mina i Fratelli Musulmani, fra tutti il presidente Morsi, continuano a mentire sostenendo la loro completa estraneità ai fatti e dichiarando il loro appoggio morale ai cristiani.
"Sappiamo - continua l'attivista - che molti dei loro affiliati hanno scritto articoli in cui affermano che sono stati i cristiani ad attaccare per primi. Io ero presente e non è andata assolutamente come alcuni giornali fanno credere". In protesta contro il regime, lo scorso 9 aprile diversi deputati cristiani si sono dimessi dal Consiglio della Shura a maggioranza islamista.
Partita alle cinque del pomeriggio nel centro del Cairo, la marcia si è snodata fino al sagrato della cattedrale copta. L'evento è stato organizzato dal Maspero Youth Union e altri movimenti sorti dopo la rivoluzione. Alla manifestazione ha partecipato anche molta gente comune, soprattutto musulmani. Essi hanno scelto di scendere in piazza per mostrare la propria solidarietà ad amici, colleghi, vicini di casa cristiani. Uno di loro, Hisham el-Shazly, musulmano, afferma: "Ho giurato a me stesso che sarei sceso in piazza oggi. I miei vicini sono copti e non potevo non far vedere loro la mia faccia". L'uomo dichiara che "non ci sono argomenti che dividono cristiani e musulmani, tutti siamo abitanti di questo Paese. I cristiani non sono alleati dei musulmani, gli alleati possono andarsene, i cristiani sono come noi abitanti dell'Egitto. Ma questo regime sta cercando di dividere fratelli e sorelle, padri e figli". Secondo el-Shazly il regime vuole mettere le comunità una contro l'altra per guadagnare potere e mantenere il controllo sul Paese: "In questi giorni ho detto ai miei amici di aprire gli occhi perché non vi è alcuna differenza fra cristiani e musulmani".
Fonte:http://www.asianews.it/notizie-it/Cristiani-e-musulmani-marciano-insieme-contro-l'egemonia-islamista-27624.html
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