Di Paolo D'Arpini
Molti
elettrodomestici che
acquistiamo normalmente sono “programmati per morire” poco dopo
la scadenza
della garanzia.
Non è una lamentela o un sospetto complottista del consumatore medio
arrabbiato, ma il risultato di uno studio commissionato dal partito
dei Verdi tedeschi.
Secondo
gli ecologisti tedeschi, infatti, i produttori degli
elettrodomestici li realizzerebbero proprio con l’idea di farli
durare poco, in modo da costringere gli acquirenti a comprarne sempre
di nuovi. Fanno notare i Verdi però, tutto ciò produce una montagna
di RAEE (Rifiuti
da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche) estremamente
pericolosi se non vengono recuperati e riciclati correttamente,
perché spesso contengono metalli pesanti.
I Verdi tedeschi, per questo, chiedono che il periodo minimo di garanzia obbligatorio per legge venga rivisto al rialzo. Anche perché l’industria del riciclo dei RAEE ha ancora qualche problema e non è pronta a gestire questa montagna di rifiuti da trattare: le competenze specifiche, spiegano i Verdi, sono ancora incomplete e non ci sono stime affidabili.
Per quanto riguarda la situazione tedesca, poi, il partito chiede al Governo di adattare la normativa alla direttiva europea sull’Eco Design. Cioè sulla sostenibilità ambientale del prodotto sin dalla sua progettazione, sul design con il riciclo in mente come fine vita dell’elettrodomestico.
I Verdi tedeschi, per questo, chiedono che il periodo minimo di garanzia obbligatorio per legge venga rivisto al rialzo. Anche perché l’industria del riciclo dei RAEE ha ancora qualche problema e non è pronta a gestire questa montagna di rifiuti da trattare: le competenze specifiche, spiegano i Verdi, sono ancora incomplete e non ci sono stime affidabili.
Per quanto riguarda la situazione tedesca, poi, il partito chiede al Governo di adattare la normativa alla direttiva europea sull’Eco Design. Cioè sulla sostenibilità ambientale del prodotto sin dalla sua progettazione, sul design con il riciclo in mente come fine vita dell’elettrodomestico.
Polemiche
a parte, e uscendo dal caso tedesco, c’è di sicuro un problema
relativo a come gli elettrodomestici vengono prodotti e consumati.
Greenpeace da anni stila una sua classifica
di sostenibilità dell’high tech dalla
quale emerge chiaramente che non tutti i gadget elettronici che
compriamo siano ecocompatibili e che, ancor peggio, molti dei
produttori usino processi produttivi altamente inquinanti. Se a
questo aggiungiamo l’obsolescenza programmata, allora il quadro si
fa ancor più difficile.
Fonte:Partito dei Verdi
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