Bulgaria. La gente si dà fuoco per protestare contro la troika
I cittadini bulgari si immolano per protestare contro le misure di austerity concordate dal governo e la troika Ue.
Un uomo, ripreso dalle telecamere, esasperato dalle difficoltà e disgustato dalla corruzione, si è cosparso di benzina e si è dato fuoco davanti alla residenza del premier bulgaro, Marin Raykov, il quarto in quest’ultimo mese a tentare il gesto estremo per gli stessi motivi. Tutti morti.
La Bulgaria, paese ex comunista, illuso da una dissennata politica iperliberista, entrato prepotentemente nel mirino dell’usura internazionale, quella che specula sulla pelle dei popoli in difficoltà. Un bulgaro su cinque vive al di sotto della soglia di povertà, i redditi sono la metà della media europea e la corruzione è devastante.
Scenario perfetto per i signori della finanza, e solito copione, aumenti intollerabili dei servizi primari, acqua, energia elettrica, sanità pubblica. Svendita delle società statali a capitali stranieri, corruzione ad ogni livello della pubblica amministrazione e infiltrazioni della criminalità organizzata, che controlla il mercato.
Fino a quando Berlino, Bruxelles e Washington, continueranno impunemente a sfruttare i popoli in nome di una pseudo democrazia liberista?
Fonte:http://www.articolotre.com/2013/03/bulgaria-la-gente-si-da-fuoco-per-protestare-contro-la-troika/151087
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