In questa foto Gabriele Sandri, Carlo Giuliani, Stefano Cucchi, Federico Aldrovandi e la scritta: "Il prossimo potresti essere tu". Questi ragazzi hanno in comune di essere stati uccisi da rappresentanti impazziti dello stato.
Ferrara finalmente ha reagito e si è ripresa la piazza. Quella piazza che, a distanza di qualche giorno, stavolta ha urlato la richiesta di giustizia. Piazza Savonarola, la stessa dove mercoledì una ventina di poliziotti del sindacato Coisp avevano manifestato in solidarietà ai colleghi condannati per la morte di Federico Aldrovandi. Ieri sera Patrizia Moretti e Lino Androvandi, padre e madre del ragazzo barbaramente ucciso durante un controllo di polizia nel 2005, hanno ricevuto la solidarietà di tantissime persone.
"La Cancellieri ha detto che con un omicidio colposo non è consentito il licenziamento, ma che sarà valutato il disonore della divisa", ha detto il padre di Federico, Lino Aldrovandi.
"Io quella divisa la amo... e ve lo dico, può succedere l'irreparabile, si può sbagliare - ha aggiunto - Ma dalla divisa deve uscire l'Uomo, deve chiedere scusa e dire ho sbagliato". Anni di lotta e poi mercoledì quel vergognoso presidio. "E quel voltarci le spalle quando è stata mostrata la foto di Federico". Patrizia Moretti è stata durissima nei confronti del Coisp."Il loro modo di approfittare del nostro dolore è il culmine della disumanità , ma in questo modo hanno reso palesi a tutti quanto sia difficile per le famiglie lottare per avere giustizia quando dall'altra parte ci sono le forze dell'ordine". Al loro fianco c'erano Ilaria Cucchi e Lucia Uva, sorelle di Stefano e Giuseppe anch'essi uccisi in circostanze misteriose da alcuni rappresentanti di questo Stato impazzito.
Fonte:http://nientebarriere.blogspot.it/2013/03/federico-aldrovandi-il-prossimo.html
Commenti
Posta un commento
Partecipa alla discussione