Le dimissioni del Papa e “l’anno orribile” della Chiesa

feb 11, 2013 0 comments

Di Claudio Forleo

Un Papa che si dimette, una decisione che non ha precedenti, almeno negli ultimi secoli. Ci fu il "gran rifiuto" di Celestino V nel 1294 e l'abdicazione di Gregorio XII nel 1415, ma stiamo parlando del Medioevo. Benedetto XVI ha motivato la sua scelta, che scuote la Chiesa dalle fondamenta, con una stanchezza "fisica e sprituale". Non stiamo qui a dare giudizi, ma le parole del Pontefice spiegano solo in parte i perchè che potrebbe celarsi dietro alla 'motivazione ufficiale'

Il 2012 è stato un anno orribile per la Chiesa. E' scoppiato lo scandalo Vatileaks, messo a tacere con un processo-farsa che ha visto condannare il maggiordomo, ideale capro espiatorio di qualsiasi 'giallo'. Scandalo che ha messo in luce tutta la fragilità del Vaticano, una volta impenetrabile. C'è stata la discussione interna sullo Ior, la chiacchierata Banca Vaticana considerata un vero e proprio paradiso fiscale.
L'allontanamento di monsignor Viganò, che aveva denunciato la corruzione all'interno delle sacre mura. La defenestrazione di Gotti Tedeschi, ex numero uno dello Ior, contrario allo status quo imposto dal segretario di Stato Tarcisio Bertone. Senza dimenticare la pedofilia, scandalo deflagrato ormai da anni, ma che continua a ledere l'immagine del Vaticano.
Una Chiesa descritta negli ultimi mesi come spaccata al suo interno, in cui schieramenti contrapposti si sono fatti la guerra. Da una parte Bertone, dall'altra uno dei candidati 'forti' a prendere il posto di Benedetto XVI, l'arcivescovo di Milano Angelo Scola.  Sullo sfondo voci incontrollate su una presunta malattia del Papa.  Spifferi dal Vaticano, su cui da sempre aleggiano misteri: la morte di Giovanni Paolo I e la scomparsa di Emanuela Orlandi, solo per citarne due.
L'anno orribile della Chiesa sfocia in una decisione che rischia di mandare in frantumi l'equilibrio del mondo cattolico. La 'stanchezza fisica e spirituale' del Papa trae origine dal 2012? Domanda ovvia. Perchè se dietro l'annuncio di Benedetto XVI ci fosse l'avanzare di una malattia, verrebbe spontaneo fare un paragone con il predecessore Giovanni Paolo II, che negli ultimi anni di pontificato trascinava letteralmente il suo corpo minato dal Parkinson. E' normale chiedersi cosa ci sia dietro. E non si tratta di complottismo perchè, come sottolineato dallo stesso Pontefice ("sono consapevole della gravità della mia scelta"), la figura di un ex Papa ancora vivente, che lascia il soglio di Pietro prima della morte, rischia di essere un boccone forse indigeribile per molti cattolici.

Fonte:http://it.ibtimes.com/articles/42865/20130211/dimissioni-papa-benedetto-xvi-motivazioni-2012-anno-orribile-chiesa.htm

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