Abbiamo appena finito di condividere il ritorno del cigno nero Deutsche Bank che visti i precedenti e le numero inchieste penali che la riguardano,assomiglia più ad un avvoltoio che all’improvviso spuntano alcune voci o ipotesi che riguardano le grandi manovre internazionali per spartirsi il cadavere della banca senese.
Anche tralasciando la vicenda relativa alla vendita di titoli di stato italiani con abuso all’ingresso di credit default swap per assicurare mezzo mondo sul rischio fallimento del nostro Paese e’ palese l’atteggiamento altamente speculativo e predatorio di certe banche.
Sintetizzando per coloro che non hanno compreso la famigerata operazione Santorini messa in piedi per coprire le perdite di un contratto derivato stipulato da MPS con DB, la banca senese si poneva come controparte al rialzo su titoli INTESA mentre DB scommetteva sul ribasso. Sarei curioso di conoscere i target e i report emessi dagli uffici studi di DB nel 2008 e successivi.
Scommessa persa quindi da MPS per 367 milioni senza un solo centesimo per ripagare Deutsche Bank la quale ovvia mente offriva condizioni capestro attraverso un prestito di 1,5 miliardi con la ciliegina sulla torta ovvero una scommessa perdente confezionata sul valore dei titoli di Stato italiani.
Vi dice nulla sulle dinamiche di questi mesi che se pur hanno ben poco in comune con il progetto Santorini potrebbero nascondere mille altri progetti o scommesse con altre realtà finanziarie?
Ma arriviamo al sodo!
Ci sono manovre dall’estero sul Monte dei Paschi di Siena. L’obiettivo è scontato: acquisire quote di capitale dell’istituto senese. Non si tratta di compravendite di azioni al miglior prezzo ma di acquisti cospicui, pacchetti che possono alterare l’assetto azionario della banca in modo definitivo. (…)Un primo soggetto che starebbe lavorando in questo senso è Deutsche Bank. La banca tedesca ha già legami molto forti con Mps. Uno degli esempi, questo sì oggetto di approfondimento giudiziario da parte della procura della repubblica di Siena nell’indagine in corso, è l’operazione di finanza derivata “Santorini”, messa a punto con il Monte proprio dall’istituto tedesco.Quest’ultimo, finito nel mirino della Consob della Germania e degli Stati Uniti, non è però interessato in prima persona alla banca senese. Ma agirebbe per conto di Goldman Sachs. Anche in questo caso, è un’ipotesi molto verosimile. La banca d’affari americana, tra l’altro, insieme a Citigroup e Merrill Lynch coordinò l’intero dossier affidato loro dal Monte per l’acquisizione di AntonVeneta.
Il resto lo lascio alla Vostra attenzione sul Sole24Ore :Gli investitori esteri muovono per entrare nel capitale di Siena .
Chissa’ forse tutto ciò spiega il silenzio della stampa italiana e dei politici sulla domanda che da ieri rimbalza nome un eco dalle gole profonde dei canyon oscuri della finanza internazionale, mentre è partito un nuovo attacco congiunto contro i paesi periferici con tanto di manovre sui future e sui titoli del nostro listino e quello spagnolo e soprattutto l’accerchiamento mediatico del governatore della BCE Draghi che qualche responsabilità pare avercela in quanto ad omissione di vigilanza.
Signora Merkel, signor Weidmann attuale governatore della Banca centrale tedesca e soprattutto Axel Weber, dove era la Bundesbank quando nello stesso periodo la Deutsche Bank nascondeva 12 miliardi di perdite falsificando i bilanci come sostenuto da Tre ex contro Deutsche bank ”Nascose perdite per 12 miliardi .. che hanno permesso alla banca tedesca di evitare gli aiuti di stato con conseguente coinvolgimento del bilancio della Germania?
http://icebergfinanza.finanza.com/2013/02/02/deutsche-bank-e-mps-lombra-di-goldman-sachs/
Commenti
Posta un commento
Partecipa alla discussione