«La secessione è un principio profondamente americano. Questo paese è nato attraverso la secessione» (Ron Paul)
Di Ron Holland
Domenica, gli elettori favorevoli all’indipendenza in Catalogna hanno ottenuto quasi i due terzi del parlamento regionale. Mentre la stampa istituzionale tenta di nascondere la vittoria secessionista ricordando solo che il più grande partito pro-indipendenza ha perso seggi parlamentari, questa è stata una grande vittoria per le forze indipendentiste.
C’è una ragione per la quale le élite globali e politiche sono terrorizzate dalla secessione. Tutte le “ufficiali” lezioni di storia e i messaggi politici tentano di nascondere il fatto che i confini nazionali e la maggior parte delle giurisdizioni fiscali sono in costante evoluzione in tutto il mondo. Le élite vogliono far credere che tutti i governi sono permanenti e che di conseguenza il cittadino non ha alternative. Ma è sufficiente uno sguardo all’indietro a qualsiasi mappa dell’Europa di 25 o 50 anni fa e d’ogni secolo antecedente per vedere una situazione reale ben diversa. In realtà, nel corso della sua lunga storia la Catalogna è stata annessa o controllata dalla Grecia, da Cartagine, da Roma, dai Visigoti, dai Mori o dai musulmani, dai Franchi, dalla nazione d’Aragona, dagli Asburgo e infine dalla Spagna.
Leggendo un tipico lancio d’agenzia dell’Associated Press sulla votazione: L’idea dell’indipendenza dalla Spagna vacilla in Catalogna e il primo capoverso, sembra che «la spinta per un referendum per l’indipendenza nella regione spagnola della Catalogna è stato messo in dubbio dopo che il principale sostenitore del referendum è stato punito alle urne e costretto nella difficile posizione di dover cercare alleanze con altri partiti».
Questo perché il presidente catalano Artur Mas e la sua Convergència i Unió, o CiU, ha perso seggi a beneficio di partiti più radicali e secessionisti. In realtà, Mas e la CiU sono i più recenti sostenitori dell’indipendenza e in precedenza hanno sostenuto attivamente l’UE e il mandato bancario delle misure d’austerità che hanno solo danneggiato l’economia, con un taglio dei servizi ai catalani e il loro impoverimento attraverso un aumento delle imposte.
I partiti indipendentisti sono quattro e devono ancora sviluppare piani per un futuro referendum sulla secessione, il quale probabilmente sarà sostenuto dalla maggioranza dei cittadini della Catalogna. Sebbene i movimenti separatisti si stiano diffondendo in tutta Europa, qui al The Daily Bell ci domandiamo perché le nuove nazioni ripristinate dovrebbero assumere una quota pesante dell’illegittimo debito sovrano quando lasceranno la loro unione con gli esistenti Stati nazionali.
La maggior parte del debito sovrano è stato creato da élite bancarie distanti “incoraggiate” all’acquisto dai parlamenti che hanno aumentato i carichi di debito nazionale, il quale non potrà mai essere ripagato. Con le economie in crollo a causa del debito estero imposto ma mai approvato dai cittadini, perché le nuove nazioni dovrebbero assumersi questo carico illegittimo e distruttivo?.
In secondo luogo, naturalmente, tutti i parassiti fiscali delle amministrazioni centrali, come quelli della Spagna, minacciano una crisi costituzionale e pongono il veto, bloccando gli sforzi secessionisti ed indipendentisti. Ma un argomento eccellente per questa posizione draconiana e simile alla minaccia lincolniana è quello di dire quanto segue: “O ci permettete di secedere volontariamente prendendoci una percentuale del debito sovrano o useremo la forza e abbatteremo il vostro governo liberandoci del tutto dai debiti. A voi la scelta!”.
Sembra che un crescente numero di produttivi, di gente laboriosa della Catalogna, sia stanca di finanziare il governo centrale spagnolo. Ritengo che alla fine diverranno indipendenti. I leader della Spagna farebbero bene a prendere in considerazione le loro opzioni, consentendo una transizione pacifica e amichevole verso l’indipendenza per non affrontare l’alternativa, che potrebbe abbattersi su di loro e su molti altri governi centrali in tutta Europa.
Fonte:http://www.thedailybell.com/28369/Ron-Holland-Catalonia-Votes-For-Independence-Press-Lies-As-Usual
Traduzione di Luca Fusari
http://www.lindipendenza.com/elite-globali-politiche-risultato-elettorale-indipendentista-catalogna/
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