Di Paolo Attivissimo
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Quello che vedete qui accanto non è un astronauta della Stazione Spaziale Internazionale, nonostante le apparenze. È un paracadutista, Felix Baumgartner, poco prima di lanciarsi da quasi 22 chilometri di quota. Così in alto che il cielo è nero e gli aerei di linea volano sotto di lui e sono piccoli e lontani come lo sono per noi da terra.
Questo salto di Baumgartner, avvenuto il 15 marzo scorso, è solo un assaggio. A luglio scorso il paracadutista ha sfiorato i 30 chilometri di quota. Ma il suo obiettivo è salire, con il suo immenso pallone aerostatico Red Bull Stratos e in una capsula pressurizzata, fino a 36 chilometri (120.000 piedi) e lanciarsi nel vuoto – o meglio, nella tenue atmosfera residua che c'è a quella quota.
Precipiterà per circa cinque minuti e mezzo, superando il muro del suono, e aprirà il paracadute a 1500 metri da terra.
Lo scopo è battere il record del capitano USAF Joe Kittinger, che con attrezzature assai meno sofisticate si lanciò da 31 chilometri di quota nel 1960. Di quel record esiste una ripresa a colori affascinante, che però verrà superato, almeno in termini di spettacolarità e dettaglio, dalle telecamere in alta definizione che accompagneranno Baumgartner nel suo viaggio verticale.
Il tentativo è stato fissato per l'8 ottobre prossimo, sopra il deserto del New Mexico. Questo è un video che anticipa lo svolgimento dell'impresa:
Fonte:http://attivissimo.blogspot.it/2012/09/il-gradino-piu-alto-del-mondo-lanciarsi.html
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