Format PDL:
Berlusconi ha annunciato che “l’esperienza PDL” va archiviata. Dalle parole dell’ex-premier si capisce chiaramente che c’è bisogno di un’azzeramento totale, di una rifondazione epocale per quello che nel parlamento italiano è ancora il primo partito.
Dopo gli scandali della Regione Lazio e della Regione Lombardia si è scelto di fare “RESET”, di “formattare tutto” e di “ripartire da zero”.
Girano anche voci di un Forza Italia 2.0: infatti la rifondazione del PDL dovrebbe essere orientata al futuro ma con “un occhio rivolto al passato”.
Quello che tutti aspettavano in questi giorni è finalmente accaduto: ora si aspetta la probabile candidatura di Berlusconi oppure in alternativa la candidatura di un “esterno”. Si attende anche il programma della nuova formazione politica come anche il suo nuovo nome.
Si prevede anche che i principali esponenti del PDL saranno presenti anche nella nuova formazione politica accanto a nuove figure che si “affacceranno” sul panorama politico italiano.
Quindi il “sistema PDL” sta per essere formattato per dar vita ad un “nuovo sistema” e una nuova esperienza: sembra evidente però che tutto ciò che sta per nascere forse sia anche la classica “plastica facciale” o il “riciclo” delle stesse persone.
La “ripartenza” del centrodestra berlusconiano e non sicuramente coinvolgerà anche Montezemolo e “Italia Futura” come anche gli esponenti di “Fermare il declino” e forse anche Fini e Casini: la nuova formazione politica porterà ad un’ulteriore scossa nella politica italiana dopo quella portata dall’ascesa del movimento di Beppe Grillo.
Perciò le previsioni e gli scenari per il dopo elezioni si fanno ancora più confusi e la “paura” dell’instabilità politica avvicina sempre più l’ipotesi “Monti-bis”.
Fonte:http://systemfailureb.altervista.org/format-pdl/
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