La società tecnologica contemporanea si offre al mondo intero, a tutte le persone come un miracolo universale: i prodotti della tecnologia, le meraviglie dell’innovazione sono accessibili ad un numero sempre maggiore di persone. Prodotti dell’informatica, della telefonia, elettrodomestici, mezzi di trasporto e così via: sono tanti i settori che grazie ad innumerevoli innovazioni tecnologiche fanno si che tanti sogni divengano realizzabili.
Quella che potremmo definire “società della tecno-utopia” si propone di offrire beni “immateriali” ad un numero crescente di persone, beni come la libertà, la democrazia e l’emancipazione.
La tecnologia e l’innovazione ci hanno “regalato” un “mondo nuovo” con nuove possibilità e nuove capacità, una nuova realtà e un nuovo modo di percepire le cose.
Tecnologia e innovazione ci hanno dato nuovi sensi e nuove capacità: per esempio la capacità di avere una memoria quasi infinita grazie a piccoli oggetti oppure la possibilità di andare da una parte all’altra del mondo grazie ad internet. Per esempio ancora possiamo essere informati su tutto da qualsiasi parte del pianeta: abbiamo ridotto le distanze e aumentato le velocità.
La tecno-rivoluzione è in atto già da tempo e sta plasmando lo spirito e l’anima del nostro tempo: uno spirito “elettrico”, “digitale”, “tecnologico”, “post-umano” etc.
La tecno-rivoluzione ha creato nuove realtà e nuovi mondi e gli abitanti che vi alloggiano.
Nuovi mondi, nuove realtà, un nuovo modo di percepire e di interagire con il mondo circostante e tanto altro fanno parte della coscienza collettiva, dell’immenso immaginario collettivo che “domina” la nostra epoca.
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