Il 15 aprile 1989 morirono 96 persone all’Hillsborough Stadium: oggi, dopo 23 anni, le famiglie delle vittime chiedono la verità sul perché i loro cari finirono schiacciati nella ressa, in un’ala dello stadio.IL CASO: Per scoprire cosa è successo nella tragedia di Hillsborough è stato necessario richiedere un’indagine indipendente. Il motivo? Un presunto occultamento delle prove proprio da parte della Polizia. La nuova ricerca ha confermato le supposizioni e David Cameron si è detto dispiaciuto per quanto successo e ha chiesto pubblicamente scusa per la modalità in cui si svolsero inizialmente le indagini.
LA SCOPERTA – Il nuovo studio dimostra il tentativo di insabbiare le prove ad opera della South Yorkshire Police. Sono stati presi in analisi migliaia di documenti ufficiali relativi a uno dei più grandi disastri sportivi vissuti dal Regno Unito. “Da subito la polizia ha tentato di declinare la responsabilità del disastro ai tifosi del Liverpool. Inoltre, sono state fatte delle modifiche sui documenti per insabbiare le prove” è quanto emerge dall’indagine. La polizia ha cercato di infangare i tifosi, attribuendo a loro la colpa per via dell’ubriachezza che avrebbe fatto dilagare la violenza ma l’indagine afferma altro: “i tifosi hanno dato il loro aiuto nelle operazioni di salvataggio”.
INSABBIAMENTO – Le famiglie hanno avuto accesso alla verità solo dopo la discussione della nuova indagine: 116 dichiarazioni su 164 sono state modificate per alleggerire le colpe della polizia. È arrivata anche l’ammissione di un agente: “Ho accettato la modifica perché soffrivo di stress post-traumatico”. Margareth Thatcher, al tempo della sua carica politica, era preoccupata da quella che sarebbe potuta essere una “critica devastante nei confronti della Polizia”.
LA VERITA’ - Il primo ministro David Cameron si è detto ”profondamente dispiaciuto” nel riferire il risultato dell’indagine “angosciante” perché “attraverso un intervento più rapido e più appropriato si sarebbero potute salvare molte più vite umane” e di “come la polizia abbia tentato di dare la colpa ai tifosi del Liverpool”. Il risultato ha rivelato la carenza di “ambulanze e di un servizio di adeguato di emergenza. È stato il ritardo a uccidere e schiacciare le persone” e ancora: “Comprendo che le famiglie saranno straziate nel venire a conoscenza dei fatti e per questo mi sento in dovere di scusarmi con tutti loro. Le famiglie delle vittime hanno subito una doppia ingiustizia”. “È orribile che le autorità responsabili sapessero dell’inadeguatezza degli standard minimi di sicurezza della struttura, è orribile che le famiglie abbiano dovuto aspettare 23 anni per sapere la verità . Oggi la SYP è un’organizzazione molto diversa rispetto a quella che era un tempo” ha concluso Cameron, cercando di non generalizzare il comportamento delle forze dell’ordine. E pure già nel rapporto Taylor vennero alla luce delle problematiche relative all’organizzazione dell’evento ma è soltanto grazie alla nuova inchiesta se la verità è saltata fuori.
LA TRAGEDIA - “Quella tragedia non sarebbe mai dovuta avvenire”, si legge nel rapporto diffuso al termine della nuova inchiesta sull’incidente durata due anni, “ci furono chiari errori operativi nella risposta al disastro e successivamente ci furono tentativi di far ricadere la colpa sui tifosi”. Nel 1989, nello stadio dello Sheffield Wednesday per una semifinale di Fa Cup contro il Nottingham Forest, morirono 96 persone e 200 rimasero ferite nella calca dei tifosi. Le persone per cercare di salvarsi tentarono ogni via e quando le forze dell’ordine li videro arrivare in campo, inizialmente li respinsero. La partita fu sospesa solo dopo sei minuti perché inizialmente il disordine sembrava solo una rissa.
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