Con un ordine esecutivo firmato alla chetichella la scorsa settimana, il presidente Usa Barack Obama abilita di fatto la Casa Bianca a controllare tutte le comunicazioni private del Paese in nome della sicurezza nazionale. Con il provvedimento, chiamato ‘Assignment of National Security and Emergency Preparedness Communications Functions’, si attua una delle decisioni più drastiche e più invasive della privacy della storia degli Stati Uniti.
Oltre duemila parole connotano assertivamente la necessità di raggiungere chiunque nel Paese durante situazioni considerate critiche: “Tali comunicazioni devono essere possibili in qualsiasi circostanza al fine di garantire la sicurezza nazionale, gestire in maniera efficiente le emergenze e migliorare la solidità nazionale”. Per raggiungere tale finalità, è necessario costituire un’infrastruttura basata su un “centro congiunto tra governo e industrie in grado di assistere lo start-up, il coordinamento, il ripristino e la ricostituzione dei servizi di comunicazione del NS/EP (national security and emergency preparedness) in qualsiasi condizione di minacce incipienti, crisi o emergenze”.
Sul sito ufficiale del governo del National Communications Systems, viene spiegato che questa infrastruttura governativa “comprende comunicazione senza fili, via cavo, satellite, televisione, e le reti di trasporto dati che supportano internet e altri sistemi-chiave dell’informazione”, suggellando così il definitivo controllo da parte del governo dell’accesso alla Rete.
Il piano per ‘raggiungere chiunque negli Stati Uniti’ consta di un comitato esecutivo di alto livello composto da agenti del Dipartimento della Homeland Security (Dhs), del Pentagono, della Federal Communications Commission e di altre agenzie governative, in uno sforzo congiunto per assicurare l’implementazione dell’executive order.
Il Centro per la privacy delle informazioni elettroniche (Epic), nello spiegare l’ordine presidenziale, scrive che il presidente autorizza il Dhs “a sequestrare strutture private, qualora necessario, limitando o interrompendo del tutto le comunicazioni civili”.
Nella Sezione 5 dell’ordine, Obama delinea le specifiche responsabilità di agenzie e dipartimenti deputati all’espletamento delle sue richieste. Il comitato esecutivo supervisionerà le operazioni di controllo attraverso “il supporto tecnico necessario per sviluppare e mantenere il programma di sicurezza e protezione delle comunicazioni del NS/EP”. Allo stesso organismo è affidata la pubblicità di tale programma, attraverso l’utilizzo di “risorse di comunicazione commerciale governative e private”.
Da E-il Mensile
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