Siamo
ciò che mangiamo, ma nulla è determinato. Piuttosto, siamo ciò che
facciamo e possiamo essere ciò che sogniamo. L’attuale società è
immorale, sbagliata, gerarchizzata; ci sono individui che si credono
capi e sprecano risorse umane in base alla propria avidità, al proprio
ethos infantilistico indotto da un sistema obsoleto (scuola, università,
media) poiché questa società distrugge la creatività umana e forma
individui addomesticati.
Possiamo creare un nuovo sistema “ambientale” per aiutare il reale sviluppo umano, possiamo prevenire gli errori di questa società profondamente sbagliata. L’ambiente è ciò che influenza gli individui, ma gruppi di individui possono mutare l’ambiente stesso, dipende solo dalla volontà politica, dall’etica, dalla determinazione, dalla coscienza e dalla consapevolezza dei gruppi (massa critica) che possono ribaltare la piramide di potere e realizzare una comunità diversa da quella attuale.
Nella sostanza possiamo mutare i nostri comportamenti, abbiamo tutte le facoltà per farlo e possiamo produrre cambiamenti virtuosi per ripensare la comunità.
Possiamo creare un nuovo sistema “ambientale” per aiutare il reale sviluppo umano, possiamo prevenire gli errori di questa società profondamente sbagliata. L’ambiente è ciò che influenza gli individui, ma gruppi di individui possono mutare l’ambiente stesso, dipende solo dalla volontà politica, dall’etica, dalla determinazione, dalla coscienza e dalla consapevolezza dei gruppi (massa critica) che possono ribaltare la piramide di potere e realizzare una comunità diversa da quella attuale.
Nella sostanza possiamo mutare i nostri comportamenti, abbiamo tutte le facoltà per farlo e possiamo produrre cambiamenti virtuosi per ripensare la comunità.
I
sistemi di controllo (istituzioni bancarie, SpA, scolastiche, e
rappresentative) manipolano la percezioni della realtà per impedire il
risveglio delle coscienze, ma un nuovo sistema, la rete internet, sta
stimolando la condivisione delle idee e gruppi di cittadini stanno
sperimentano “nuovi” comportamenti sociali e politici per applicare un
cambio di paradigma culturale. Queste nuove esperienze di vita
rispecchiano nuovi schemi mentali che rendono obsoleti i precedenti per
mezzo del confronto.
Una
priorità determinante per realizzare una società umana è ripensare il
sistema educativo e formativo scolastico italiano con lo scopo di
raggiungere un obiettivo opposto del sistema attuale: formare cittadini,
creativi, coscienti e liberi. La qualità della vita dipende,
prioritariamente, dalla sviluppo infantile e dall’ambiente che
condiziona bambini e adolescenti.
La
natura umana non è competitività, ma cooperativa. Una società che si
sviluppa sulla concorrenza, la nostra, è praticamente un’invenzione,
un’ideologia religiosa, una distorsione della natura umana che produce i
disagi sociali che vediamo tutti i giorni. I comportamenti umani
dannosi sono creati da stimoli esterni negativi realizzati dai sistemi
controllo (istituzioni bancarie, SpA, scolastiche, e rappresentative).
La crisi attuale è il risultato di segnali costanti, quotidiani, per
impedire una sconnessione dal sistema obsoleto e sbagliato. Diversi
gruppi di cittadini si stanno scollegando dai sistemi di controllo ed è
necessario far crescere questa massa critica.
La
felicità è una percezione soggettiva collegata alla nostra coscienza,
allo sviluppo della nostra creatività e alle nostre capacità individuali
rispetto ai nostri sogni.
Gli
attuali indicatori (PIL, espansione monetaria e petrolio) imposti dai
dogmi dei sistemi di controllo sono immaginati per soddisfare unicamente
l’avidità delle SpA, dunque viviamo secondo paradigmi sbagliati e
fuorvianti. Le istituzioni attuali perseguono priorità obsolete, stupide
(acquisti compulsivi), folli, inefficienti (obsolescenza pianificata),
immorali e contro gli esseri umani. Ricordiamoci che la sostenibilità
delle merci è l’opposto della crescita economica. Eliminare il cancro
cancella milioni di posti di lavoro, eliminare gli eserciti cancella
milioni di posti di lavoro.
E’
sempre più evidente che i Governi eseguono ordini presi altrove. Alle
prossime elezioni non si sceglierà fra gli schieramenti obsoleti destra e
sinistra perché è chiaro che sono due facce della stessa medaglia. Alle
prossime elezioni si sceglierà fra feudalesimo e libertà, fra dittatura
e democrazia, fra SpA e Stato sociale, fra neoliberismo ed economia
reale.
http://peppecarpentieri.wordpress.com/2012/07/16/siamo-cio-che-facciamo/
Da Eliotropo
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