Di Enrico Piovesana
Dopo l’interpellanza urgente presentata dall’Idv,
anche il Partito Democratico chiede al ministro della Difesa di
riferire in merito alla notizia dei bombardamenti aerei italiani in
Afghanistan, confermata a E-il Mensile dal portavoce del contingente italiano. Lo ha fatto ieri tramite un’interrogazione presentata dalla senatrice Silvana Amati,
membro della commissione Difesa di Palazzo Madama, che chiede “se il
ministro ritenga praticabile un siffatto uso della forza aerea senza
un’esplicita autorizzazione del Parlamento” (in calce il testo
dell’interrgoazione).
“Avete saputo quello che a noi ancora non dicono”, dice a E-il Mensile
la senatrice Amati. “Visto che ora abbiamo conferma tramite voi di
questa situazione, abbiamo chiesto al ministro Di Paola di riferire al
più presto in commissione e io solleciterò dall’aula il governo affinché
ci dia una risposta ufficiale il più rapidamente possibile”.
Con i
bombardamenti aerei è caduta anche l’ultima foglia di fico che copriva
una missione di guerra incostituzionale con il pretesto della missione
di pace. D’altronde basta leggere gli ultimi comunicati della Difesa
sulla missione in Afghanistan: veri e propri bollettini di guerra, come quello riferito proprio all’operazione Gamberara (Shrimp Net)
che vede coinvolti i nostri cacciabombardieri Amx ’Black Cats’, in cui
si legge che “le forze del contingente italiano nel corso degli scontri
hanno inflitto agli insorti consistenti perdite”.
“Purtroppo –
osserva la senatrice democratica – l’Italia soffre ancora della sindrome
di Cavour: quella che all’epoca spinse l’Italia a partecipare alla
guerra di Crimea: esserci per contare sulla scena internazionale. Questo
è un grave errore politico, cui se ne aggiunge uno più generale: ovvero
la carenza democratica delle Nazioni Unite, che a questa guerra
continuano a dare copertura legale. Ma questo è un discorso più
complesso…”
“Comunque è un vero peccato che il vostro giornale
chiuda”, conclude la Amati. “E’ sintomatico del terribile arretramento
dei temi della pace e dei diritti umani nel nostro Paese”.
Legislatura XVI – Atto di Sindacato Ispettivo n° 3-02985
Atto n. 3-02985 (in Commissione)
Pubblicato il 17 luglio 2012, nella seduta n. 767
AMATI , GRANAIOLA , VITA , NEROZZI , DELLA SETA , FERRANTE – Al ministro della Difesa.
Premesso che:
secondo
notizie apparse sulla stampa e confermate da più fonti, sembra che i
velivoli AMX dislocati nell’ambito del contingente italiano nel teatro
afghano stiano effettuando operazioni di bombardamento;
lo
schieramento dei velivoli AMX in Afghanistan fu vincolato dal
Parlamento ad attività di aero-ricognizione e sorveglianza del
territorio al fine di garantire maggiore sicurezza ai contingenti che
operano a terra,
si chiede di sapere:
se quanto riportato dalla stampa corrisponda a verità;
nell’eventualità
in cui siano state effettuate operazioni di bombardamento, nell’ambito
di quale missione o per quale tipologia di operazione si sia fatto
ricorso all’intervento aereo;
se il Ministro in indirizzo
ritenga praticabile un siffatto uso della forza aerea senza un’esplicita
autorizzazione del Parlamento.
Da E-il Mensile
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