Fonte:System Failure
Lunedì sono tornate a manifestare centinaia di persone nel centro di Madrid a causa dei tagli varati dal governo Rajoy. I momenti di maggior tensione sono stati vissuti a Plaza de Neptuno, dove alcuni manifestanti hanno dato vita ad una “marcia funebre” per il centro.
Lunedì sono tornate a manifestare centinaia di persone nel centro di Madrid a causa dei tagli varati dal governo Rajoy. I momenti di maggior tensione sono stati vissuti a Plaza de Neptuno, dove alcuni manifestanti hanno dato vita ad una “marcia funebre” per il centro.
Inoltre molti manifestanti sono accorsi ai cancelli del Palazzo di Giustizia di Burgos cantando slogan come “Non c’è giustizia in questo paese”. Il ministro della Giustizia Gallardon ha detto: “Sono pienamente consapevole che le riforme interessano molti settori della popolazione spagnola con gravi difficoltà economiche, ma sono anche consapevole che se non lo facessimo non avremmo alcuna possibilità di superare questa crisi economica”.
Si sono uniti alle manifestazioni vigili del fuoco, poliziotti fuori servizio, insegnanti e altri funzionari della pubblica amministrazione.
Quindi la protesta degli spagnoli contro le misure d’austerity sembra non fermarsi ed espandersi sempre di più. A differenza di quello che accadde in Grecia un po di tempo, le forze armate si sono associate alla protesta contro lo smantellamento dei diritti. Molti di loro dicono: “la nostra capacità di sopportazione ha un limite”. Inoltre essi minacciano: “per mantenere l’ordine non contate sui militari se sono quelli colpiti dalle vostre manovre”.
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