- Omicidi, crimini, povertà . Queste
cose non mi spaventano. Quello che mi spaventa sono le celebrità sulle
riviste, la televisione con 500 canali, il nome di un tizio sulle mie
mutande, i farmaci per capelli, il viagra, poche calorie ...
- Va tutto a fondo, bello.
Perciò vaffanculo tu e il tuo divanetto a strisce verdi Ohmashab della
Stream. Io dico: non essere mai completo. Io dico: smettila di essere
perfetto. E io dico: dai, evolviamoci, le cose vadano come devono
andare. Per me, eh! Forse potrei sbagliarmi. Forse è una terribile
tragedia.
- Le cose che possiedi alla fine ti possiedono.
- Siamo consumatori! Siamo sottoprodotti di uno stile di vita che ci ossessiona.
- Respingo i principi base della civiltà , specialmente l'importanza dei beni materiali.
Tyler: Cosa... Un albergo?
Protagonista: Sì.
Tyler: Basta chiedere!
Protagonista: Di che sta parlando?
Tyler: Oh, Dio, tre boccali di birra e ancora non riesci a chiederlo.
Protagonista: Come?
Tyler: Mi hai chiamato perché ti serve un posto dove stare.
Protagonista: No, no, no, io non volevo...
Tyler: Invece sì, perciò chiedi. Salta i titillamenti e chiedi. Forza!
Protagonista: Sarebbe un problema... ?
Tyler: È un problema per te chiederlo?
Protagonista: Posso stare a casa tua?
Tyler: Sì
- Il primo sapone fu fatto con le ceneri di eroi, come le prime scimmie mandate nello spazio. Senza dolore, senza sacrificio, non avremmo niente.
- I nostri padri per noi erano
come Dio. Se loro se la svignavano questo cosa ti fa pensare di Dio?
Stammi a sentire, devi considerare la possibilità che a Dio tu non
piaccia, che non ti abbia mai voluto, che con ogni probabilità lui ti
odi. Non è la cosa peggiore della tua vita?
- Devi avere coscienza, non paura. Coscienza che un giorno tu morirai.
-
Quelli a cui dai la caccia sono le persone da cui dipendi. Noi
cuciniamo i tuoi pasti, togliamo la tua immondizia, colleghiamo le tue
telefonate, guidiamo le tue ambulanze, ti sorvegliamo mentre stai
dormendo. Non fare lo stronzo con noi!
- È solo dopo aver perso tutto che siamo liberi di fare qualsiasi cosa.
- Tu non sei il tuo lavoro, non
sei la quantità di soldi che hai in banca, non sei la macchina che
guidi, né il contenuto del tuo portafogli, non sei i tuoi vestiti di
marca. Sei la canticchiante e danzante merda del mondo.
- Nel mondo che vedo uno si
muove con gli alci, tra le umide foreste dei canyon intorno alle rovine
del Rockefeller Center. Indosserà abiti di pelle che gli dureranno per
tutta la vita. Si arrampicherà per le liane che avvolgono la Sears
Tower. E quando guarderà giù vedrà minuscole figure che pestano
granturco e posano strisce di carne di cervo sulla carreggiata vuota di
qualche superstrada abbandonata.
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