Fonte:unionesarda.it
Alberto Marinoni nei panni di Gesù
E' arrivato in viale Bonaria, davanti alla sede del Banco di Sardegna, a bordo di una limousine.
L'autista
gli ha aperto la portiera e dalla lussuosa automobile Alberto Marinoni,
nome di battaglia "Lupo", è uscito vestito come Gesù Cristo con tanto
di corona di spine. Capelli lunghi, barba: sembrava proprio Robert
Powell del film di Franco Zeffirelli. Con una forma di pane, un
caratteristico civraxiu, si è avvicinato alle porte della sede del Banco
di Sardegna.
E ha deposto il dono su un banchetto con un cartello con
la scritta "Il dio denaro non esiste". E' stato il clou della
manifestazione promossa dal presidio di piazzale Trento, movimento che
da mesi è impegnato nelle battaglie sul fronte Equitalia e banche.
Sistemati intorno alla sede della banca cartelli, sagome di cartone e un
maxi-striscione con la scritta "La sovranità monetaria appartiene al
popolo". Una delegazione dei manifestanti è stata poi ricevuta in
mattinata dai funzionari del Banco di Sardegna.Come hanno scritto nei commenti, forse la sede opportuna è altrove: ma se quando varchiamo il mare ci bloccano a Civitavecchia e ci tengono in isolamento? Prendiamoci la nostra terra,facciamo valere qui i nostri diritti.
Commenti
Posta un commento
Partecipa alla discussione