Di Aaron Dykes
Mentre ACTA e CISPA
stanno preparando la strada per una repressione totale del World Wide
Web, i tecnocrati fanno di tutto per realizzare uno dei loro sogni:
monitorare costantemente le vostre attività mentre navigate.
L’Unione europea vuole creare un sistema di riconoscimento elettronico,
obbligatorio per tutti i cittadini dell’UE per standardizzare il
business sia online che dal vivo, autenticando gli utenti tramite una
comune ‘firma elettronica’. Un unico ID di autenticazione proteggerebbe
l’accesso ai Internet, i dati e la maggior parte del commercio online.
Non si tratta altro che di un tentativo per implementare il “marchio
della bestia” ed una importante partecipante del Bilderberg è la dea ex
machina dietro il progetto.
Neelie Kroes è il Commissario per l’agenda digitale dell’Unione Europea
e spera di portare l’UE ad “adottare modalità più armoniche per le
firme digitali, le identità virtuali ed i servizi di autenticazione
elettronici (Eias).”
Secondo EurActiv.com,
Neelie Kroes “allargherebbe poi il campo di applicazione della
direttiva attuale, includendo anche servizi di autenticazione accessori
che completano le firme elettroniche, come sigilli elettronici e/o bolli
che indicano data e ora”.
Questo sistema, stile Grande Fratello Orwelliano, verrà introdotto in
Europa prima ed esportato in Nord America e nel resto del globo poi.
Ovviamente tutto ciò verrà fatto in nome del “commercio verificabile” e
della sicurezza. Chi si intende un pò di informatica si renderà conto
facilmente che i suddetti sistemi porteranno inevitabilmente alle
contraffazioni di identità …..non preoccupatevi fa tutto parte del piano
per creare un commercio unico mondiale.
Neelie Kroes è una assidua partecipante del Bilderberg, è dal 2005 che non manca una riunione. La vediamo nella lista ufficiale del 2006 a Ottawa, in Canada, quindi nell’assemblea del 2007 ad Istambul, Turchia, nel 2008 a Chantilly, Virginia, nel 2009 a Vouliagmeni, in Grecia e nel 2010 a Sitges, in Spagna come delegata della Commissione europea.
Nel 2011, però la Kroes si presentò all’evento in Svizzera sotto una nuova veste: Commissario per l’agenda digitale dell’Unione Europea. L’ultima fatica della Kroes verrà sicuramente analizzata e rinforzata nel corso dell’imminente Bilderberg 2012.
Fonte:Prison Planet
Da Neovitruvian
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