Sale il tasso di disoccupazione nel mese di gennaio: +0.2 percento rispetto a dicembre, portandosi così a quota 9.2 percento. I dati, forniti dall’Istat, sono al livello massimo dal 2004. Guardando al numero di disoccupati (2.312 milioni), ci si rende conto che, in realtà, si è tornati ai levvi del 2000.
Su base annua, si registra una crescita del 14.1 percento, coinvolgendo uomini e donne allo stesso modo. Gli inattivi tra i 15 e 64 anni, però, sono diminuiti dello 0.4 percento, arrivano a quota 37.3 percento. Il numero di disoccupati, invece, registra una variazione dello 0.1 percento rispetto al dicembre del 2011. Nel confronto generale con il 2011, l’occupazione è cresciuta dello 0.2 percento, portando il tasso di occupazione al 57 percento.
Per quello che riguarda i giovani, a gennaio, il tasso di disoccupazione giovanile è al 31.1 percento, in rialzo di 0.1 punti percentuali rispetto a dicembre 2011.
Da E-il mensile
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