Negli anni novanta abbiamo delocalizzato la produzione in Cina, adesso
che questo paese si è sviluppato ed è diventato un gigante economico il
costo del lavoro ha iniziato a salire e quindi è sempre più difficile
per i nostri imprenditori produrre a costi stracciati come in passato.
Soluzione del problema? Delocalizziamo a casa nostra. Abbiano già quasi 4
milioni di precari che lavorano senza alcuna garanzia, ma non basta
dobbiamo abolire tutto lo statuto dei lavorati e lo facciamo pezzo per
pezzo. Questa settimana è la volta dell’articolo 18. Possibile che
abolirlo salverà l’Italia dal baratro del default? è quello che ci vuole
far credere il governo Monti. Naturalmente è solo una scusa per far
passare la cinesizzazione del lavoro in Italia di cui il precursore è
stato Marchionne. In media infatti ogni anno solo meno di 50 persone
usufruiscono dell’articolo 18. Apriamo gli occhi il governo tecnico è
molto più politico di quanto crediamo.
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