Di Giuliana Sgrena
Il leader del Partito comunista dei lavoratori tunisini l’ha definito
imperialismo. Si tratta di un nuovo imperialismo quello dei paesi del
Golfo, in questo caso del Qatar, nei confronti della Tunisia. Non è un
segreto che il Qatar ha finanziato e finanzia il partito islamista
En-nahda, che la tv satellitare del Qatar al Jazeera ha fatto la
campagna elettorale che ha contribuito pesantemente alla vittoria degli
islamisti il 23 ottobre, che Qaradawi, uno dei fondatori dei Fratelli
musulmani e mentore di Rachid Ghannouchi, leader di En-nahda, vive in
Qatare e ha una trasmissione sulla sharia su al Jazeera e che Ghannouchi
subito dopo le elezioni si è recato in visita a Doha, ma che
addirittura lo sceicco del Qatar fosse invitato all’apertura
dell’Assemblea costituente tunisina è veramente eccessivo. La decisione
ha suscitato l’immediata protesta dell’Unione generale degli studenti
tunisini e non solo.
Da il Manifesto
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