Neanche il tempo di salutare il magnate tecnologico dell’ ultimo secolo che la rete provvede a partorire quello che sembra un degno successore al contrario del vecchioSteve Jobs.
A differenza di Stefano Lavori, Stefano Lavoratori indossa un cappellino alla Mao raffigurante una bella mela rossa rovesciata, porta un paio di occhiali e non ha volto, proprio come la rivoluzione.
A differenza di Stefano Lavori, Stefano Lavoratori indossa un cappellino alla Mao raffigurante una bella mela rossa rovesciata, porta un paio di occhiali e non ha volto, proprio come la rivoluzione.
Concepito dal popolo del web, Workers ha già un profilo facebook e un blog, sul quale ognuno può contribuire a creare questo personaggio dalla vita open-source.
Di lui sappiamo che è amico degli operai della Foxconn, che sostiene la lotta degliIndignados e che “quando aveva nove anni, dopo un solo morso e benché fosse affamato, Steve Workers scagliò una mela contro il padrone di sua madre”.
Insomma, un vero e proprio iRibelle.
Steve inoltre non gradisce particolarmente i signori, tanto da arrivare a riscrivere il famoso discorso del suo avo:
Di lui sappiamo che è amico degli operai della Foxconn, che sostiene la lotta degliIndignados e che “quando aveva nove anni, dopo un solo morso e benché fosse affamato, Steve Workers scagliò una mela contro il padrone di sua madre”.
Insomma, un vero e proprio iRibelle.
Steve inoltre non gradisce particolarmente i signori, tanto da arrivare a riscrivere il famoso discorso del suo avo:
«Think different: billionaires are not on your side.
Stay foolish: fight capitalism.
Stay hungry: eat the rich.»
Stay foolish: fight capitalism.
Stay hungry: eat the rich.»
Folli e affamati, dobbiamo dire che ormai lo siamo tutti, e lo saremo ancora di piùSabato 15 ottobre, quando anche Steve Workers scenderà a manifestare in tutte le piazze del Mondo contemporaneamente, perchè lui è dovunque, lui è tutti noi.
Da Liberarchia
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