L’Onuci applicherà la ‘politica della tolleranza zero’, ma sarà compito dei singoli Paesi prendere misure appropriate contro gli imputati
La missione delle Nazioni Unite in Costa d'Avorio (Onuci) ha espresso il suo "profondorammarico" per le accuse di sfruttamento e diabusi sessuali commessi dai caschi blu nel Paese. "Se le accuse dovessero dimostrarsi fondate", si legge in un comunicato, saràcompito dei Paesi d'origine delle persone implicate "prendere le misure appropriate".
"L'Onuci afferma la sua volontà a perseguire l'applicazione della politica di tolleranza zero" contro questi episodi.
Una delegazione dell' Unicef e di Save the Children è stata inviata nella regione per "ispezionare i campi e sensibilizzare il personale".
Nel 2009 la missione era già finita sotto inchiesta per degli abusi sessuali su minoririsalenti al 2006. L'Onuci è presente in Costa D'Avorio da aprile 2004 e conta attualmente almeno 8 mila caschi blu.
Da Peace Reporter
"L'Onuci afferma la sua volontà a perseguire l'applicazione della politica di tolleranza zero" contro questi episodi.
Una delegazione dell' Unicef e di Save the Children è stata inviata nella regione per "ispezionare i campi e sensibilizzare il personale".
Nel 2009 la missione era già finita sotto inchiesta per degli abusi sessuali su minoririsalenti al 2006. L'Onuci è presente in Costa D'Avorio da aprile 2004 e conta attualmente almeno 8 mila caschi blu.
Da Peace Reporter
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