- Paulo Freire -
I disordini che hanno paralizzato Londra e che si sono diffusi anche in altre città, le più grandi del Regno Unito, sono il prodotto di una cultura che porta alla violenza e al caos, che in fin dei conti serve solo agli interessi della classe dirigente e alla sua volontà d’annientare la classe media, manipolandola fino a che essa stessa domandi la propria messa in schiavitu’.
In primo luogo, chiunque pensi veramente che i manifestanti brucino e saccheggino per delle motivazioni legittime, o almeno che ne siano consapevoli, avrebbero bisogno di farsi esaminare.
Un video della BBC mostra un gruppo di adolescenti ubriachi e desecrive a che punto sia divertente impegnarsi in atti di violenza gratuita e nel furto. In un tentativo imbecille di giustificare le loro azioni, alcune ragazze iniziano a balbettare qualche cosa a proposito “del governo…dei conservatori, o poco importa, non si sa …“, subito prima di rispondere alla domanda riguardo i motivi per i quali attaccano i residenti locali della loro stessa comunità: “Questi sono ricchi, sono persone che fanno degli affari, ecco perché succede tutto questo…a causa dei ricchi“.
Queste “persone ricche” includerebbero un negozio di mobili a gestione familiare a Croydon, sopravissuto a due guerre mondiali e che è stato appena dato alle fiamme, un centro di carità che raccoglie fondi per persone anziane, un centro di cura per gattini abbandonati a Enfield, tante altre case di semplici operai e tanti altri piccoli negozi che sono ben lontani dall’essere “ricchi”.
Dire che questa gioventù disoccupata è l’avanguardia di qualunque tipo di movimento rivoluzionario è completamente insensato. Se questa fosse una rivolta seria e veritiera contro il palazzo, perché allora la folla non si concentra nei dintorni di Dowing Street (NdT, luogo di residenza e di lavoro del primo ministro britannico), del parlamento o di Buckingham Palace, che sono i veri colpevoli della degradazione totale dell’economia britannica?
I rivoltosi sono composti prevalentemente da giovani nichilisti, aggressivi e intellettualmente castrati, che nel tempo sono diventati i rappresentanti del termine “Broken Britain”.
E’ come in uno brutto film di zombie, “l’avvento degli idioti”. La peste è cominciata a Tottenham. Questa si è rapidamente diffusa in altre zone di Londra, e presto nelle principali città della nazione. Ma questi zombie non sono alla ricerca di cervelli, essi cercano vestiti sportivi, televisori da 40 pollici e iPads. La polizia resta di stucco e lascia fare mentre il pubblico pietrificato dalla paura accoglie di buon grado le forze armate, il coprifuoco e l’aumento della sorveglianza e dei controlli. Ringraziamo gli idioti!
La causa del caos non può in alcun modo essere collegata a una qualsiasi rivendicazione politica legittima, questa, è essenzialmente il prodotto di una società malata, estremizzata dalle multinazionali e dall’industria dello spettacolo, ossessionata dalle sue celebrità, che lavano i cervelli dei giovani facendogli aspirare uno stile di vita che non potranno mai raggiungere.
Il declino della gioventù diventa cosi una profezia che si avvera. Questo è il risultato di una fascinazione mediatica costante, in cui si offre ai giovani un mondo marcio fatto a base di “eroi”, calciatori stupidi e di musicisti drogati, i cui atteggiamenti fanno pensare a bambini facilmente impressionabili, e facendogli credere che la vita gira intorno alla festa, alle conquiste sessuali e che il valore si dimostra solo con attiduni aggressive e animali.
Le icone del RAP fabbricate da MTV, i film e i giochi video hanno portato un’intera generazione di giovani defavorizzati a crescere aspirando di diventare gangster, che vanno in giro per la città, con questi jeans a mezza altezza, formando gangs che terrorizzano i cittadini. Un altro ccolpevole è il consumismo galoppante. I bambini defavorizzati dipendenti dai sussidi statali non possono certo comprarsi gli iPods o gli altri dispositivi portatili che ci vengono sbattutti in faccia durante tutta la giornata, che sono diventati gli oggetti obligatori per ottenere il rispetto dei loro pari; dunque un’oppurtinità come questa non può essere sprecata. Come riporta il Guardian oggi: “Se prima eravamo definiti per quello che facevamo, adesso siamo definiti per quello che compriamo. Queste grandi catene di negozi fanno affari sulla tentazione delle persone, i consumatori, e in un solo colpo, queste persone si trovano nella situazione in cui devono semplicemente entrare nei negozi e servirsi per ottenere quello che vogliono”.
Questo esercito di anime perse, in stile Arancia Mecchanica, viene fatto esplodere contro i cittadini, completamente terrorizzati dall’incessante copertura mediatica, e che di conseguenza accoglie a braccia aperte i soldati nelle strade, la sorveglianza, il coprifuoco e tutto ciò che può essere necessario a “tenerci al sicuro”.
Se le violenze delle notti scorse ci hanno dimostrato qualche cosa, è che le autorità, la polizia non possono tenerci al sicuro. Quasi tutti i testimoni oculari che hanno descritto gli scontri e i saccheggi hanno riferito che la polizia resta inerme, rimanendo semplicemente a guardare.
Se le violenze delle notti scorse ci hanno dimostrato qualche cosa, è che le autorità, la polizia non possono tenerci al sicuro. Quasi tutti i testimoni oculari che hanno descritto gli scontri e i saccheggi hanno riferito che la polizia resta inerme, rimanendo semplicemente a guardare.
Solo il palazzo può addomesticare il caos, giustificato dal grido di allarme e di aiuto lanciato dai cittadini che si fa sempre più forte. Adesso, infatti, il governo si è riunito per sfruttare l’occasione e far passare delle leggi ancora più draconiane e drastiche, le quali avranno un impatto sui tutti i cittadini.
Ecco come la classe media viene manipolata per sostenere lo stato di polizia che è attualmente utilizzato per opprimere la stessa classe media. Tutto ciò è anche un ottimo esempio su come far montare la pressione dal basso; grazie alla coltivazione culturale di una sottoclasse di teppisti, che sono lasciati liberi dal sistema con lo scopo di creare la crisi che gli permetta di reprimere la società.
Ecco come la classe media viene manipolata per sostenere lo stato di polizia che è attualmente utilizzato per opprimere la stessa classe media. Tutto ciò è anche un ottimo esempio su come far montare la pressione dal basso; grazie alla coltivazione culturale di una sottoclasse di teppisti, che sono lasciati liberi dal sistema con lo scopo di creare la crisi che gli permetta di reprimere la società.
Abbiamo tutti bisogno di svegliarci al fine di realizzare che effettivamente siamo manipolati per scagliarci gli uni contro gli altri, da un’oligarchia che è ben contenta di questo tipo di sommosse senza alcun fondamento, perchè tutto ciò crea il pretesto perfetto per l’establishment di nascondersi e estendere il suo potere nel nome del bene e della sicurezza chiaramente di tutti.
Fonte: InfoWar
Traduzione di Stefano Alletti
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