Di Salvatore Santoru
A quanto pare,sembra che in Libia la NATO abbia bombardato Leptis Magna,sito archeologico considerato dall'Unesco patrimonio mondiale dal 1982.Non è certamente la prima volta che l'imperialismo NATO/USA si trova in guerra contro la cultura non-occidentale.In Iraq è ormai noto che furono presi duramente di mira luoghi archeologici,biblioteche,ma praticamente è in tutte le guerre in cui è stata impegnata che l'asse NATO/USA ha dichiarato guerra alla cultura(e anche l'Italia non è stata immune da ciò).Mentre propagandano la guerra con la giustificazione dei soliti interessi umanitari,in realtà i nipoti militari di Zio Sam preparano la distruzione totale del "nemico",con tutti gli annessi e connessi:saccheggio delle risorse,devastazione dell'ambiente,distruzione delle culture,tradizioni,identità dei popoli in cambio del "pensiero unico" globalmericanista.Distrutta la cultura e soggiogata la popolazione ai dettami della "democrazia" a stelle e strisce,viene introdotta la "cultura" come il dollaro comanda:Mc Donalds in ogni città,centri commerciali a go go,reality show e gossip 24 ore in tv,privatizzazione di tutto l'esistente e via di questo passo.Il vero nemico da combattere per l'imperialismo NATO/USA non è il "terrorismo","i dittatori" e compagnia brutta,ma la cultura.Il vecchio zio(Sam ovviamente)direbbe:"Culture,I Want You".
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